Seconda puntata della nuova rubrica in collaborazione con Artigianando, ma doveroso richiamo al primo post di circa un mese fa nel quale cercavamo di dare alcune informazioni sulle materie plastiche utilizzate nella creazione di componenti per bigiotteria.
Ci era stato chiesto di approfondire un po' la questione delle resine e Luca ci ha fornito queste ulteriori informazioni:
"Come già descritto nel precedente post, resina e metacrilato sono entrambe materie plastiche e il seguente schema ci può aiutare a capire meglio:
Nello schema sono indicati i materiali di cui abbiamo parlato, con le principali sotto-categorie. Per quanto riguarda il polimetilmetacrilato, abbreviabile in metacrilato, i nomi commerciali sono marchi registrati, esattamente come nel cristallo succede per il marchio Swarovski, e possono essere utilizzati solo se il prodotto in questione proviene dalla relativa azienda.
La resina di cui abbiamo parlato nel precedente post, è quella venduta solida, sotto forma di perle e componenti già finiti.
Le resine liquide sono un discorso a parte, in quanto vengono vendute scomposte in due reagenti, che vanno poi miscelati per ottenere il prodotto finale. Questo tipo di resine, dette bicomponenti, sono generalmente trasparenti e colorabili. Anch'esse sono termo-indurenti, infatti una volta essiccate non possono più essere ridisciolte."Per completare il discorso che si faceva il mese scorso sull'uso della terminologia Plastica vs Lucite voglio semplicemente fare una panoramica sui negozi on-line più noti e importanti per vedere come si comportano rispetto alla denominazione delle perline in materiale plastico:
Pennybeads: Perline in plastica
Perles&co: Perline sintetiche
Empire Beads: Plastic beads (acrylic), con sottocategorie molto ben precisate
Beads Direct: Acrylic beads
Spoilt Rotten beads: Acrylic and Lucite beads
Artbeads: Acrylic/resin beads and components
Rings&Things: Plastic&Polymer beads
FireMountain Gems: Acrylic Beads (con molte sottocategorie specifiche)
Beadaholique: Plastic, Lucite beads
Fusion Beads: Lucite Beads
Lascio tirare a voi le conclusioni, raccontandovi però anche di come ho contattato Fusion Beads, prima tramite mail (a cui non hanno risposto) poi tramite Facebook (e lì mi hanno risposto immediatamente!). Ero stata molto incuriosita dal fatto che solo loro fra tutti i negozi online che ho consultato chiamino la loro categoria "lucite beads" tout court.
Ecco lo scambio e la loro risposta:
Alessia:
Some days ago I wrote to ask what are your "lucite" beads made of. I'll ask again here, hoping in an answer: I was wondering if your category (Lucite beads) is named after the real Lucite® (trademark), or if the beads and flowers are common and simple Polymethyl methacrylate, plastic or acrylic, as many other sellers name it. Thanks for your kind answer!
La risposta di Fusion Beads:
All of the vintage Lucite on our site came from the Best Plastics warehouse stock of Lucite® brand and has the same recipe as Dupont®. The flowers come from two separate manufacturers. One in Germany and a limited selection from China. According to the German manufacturer, their recipe is also the same as Lucite®. The Chinese goods are brought in under close scrutiny. In the words of the vendor, "We work really hard to be sure that the plastics are the same quality as the German goods, in appearance & feel, so that the line is cohesive." Lucite is essentially made of polymerized methyl methacrylate.
Sul sito però non indicano quali perline siano vintage e quali no, e in particolare dei fiori mi dicono che provengano da produttori tedeschi e cinesi (quindi non sono vintage). I tedeschi assicurano di usare la stessa "ricetta" cioè la stessa miscela della Lucite®, mentre i cinesi pare assicurino la stessa qualità ("appearance & feel").
3 commenti:
Grazie Alessia, molto interessante! Anche se io non sono una "creativa" di bijoux e mi limito a pasticciare per diletto, mi piace saperne di più.. soprattutto sui materiali e sulle tecniche, buon fine settimana!
carmen
Non rimango mai delusa: post interessante, links interessanti e per una ancora profana come me è tutto molto utile :-)
Grazie :-)
Posso prendere in prestito la schemino da far vedere al mio prof di polimeri? chissà mai che mi dà un bel voto all'esame..anche se non mi sembra uno che ne sa tanto di materiali da bigiotteria, parla solo di cose ingegneristiche..ma il bello della plastica è proprio che è versatile, soprattutto conoscendo il materiale si può capire come funziona un oggetto o viceversa se si vuole un materiale con certe caratteristiche si cercano polimeri di un certo tipo..basta, non voglio fare la saputella ma era per aggiungere qualcosa al mio solito rigraziamento, è bello potersi informare bene sui materiali e il tuo lavoro è sempre ottimo, sopratutto per i chiarimenti sull'altro post! E non vedo l'ora di leggere tutto sul cristallo!! ciao ciao!!
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