mercoledì 29 agosto 2012

Al Macef con Dremel

Chi di voi non conosce il Macef? E' sicuramente la più importante fiera del settore home design, il cosiddetto "sistema casa", e delle eccellenze produttive italiane, dal bijoux all'oggettistica. I numeri sono davvero da capogiro: più di centomila metri quadrati di esposizione su 14 padiglioni, 40 paesi rappresentati, quasi novantamila visitatori nella passata edizione. Una fiera aperta agli operatori professionali.
In pochissimi già lo sanno, anche se il comunicato stampa di Bosch è uscito già a fine luglio. E sono felicissima di annunciarlo anche qui, a voi che mi leggete e mi seguite con affetto: Dremel parteciperà alla 93a edizione del Macef, e io sarò lì con loro ad eseguire dal vivo alcune lavorazioni per dimostrare le caratteristiche dei multiutensili.


Ci potrete trovare in una nuova area dedicata alla creatività e alle arti manuali, Macef Creativity, all'interno del padiglione 18, dal 6 al 9 settembre. Si, esatto, la prossima settimana!!
Inutile dirvi che sono emozionata e come sempre abbastanza agitata...
Per chi di voi potesse accedere alla fiera venite a trovarmi, sarà un piacere conoscervi, vi aspetto!

lunedì 27 agosto 2012

Rame, foldforming e cuoio

Ultimamente sono molto intrigata dalla realizzazione e l'uso dei tubicini in rame lavorati con la tecnica del foldforming. E anche le patine mi stanno appassionando, sono un modo per aggiungere colore senza usare altri elementi che non siano il metallo stesso.

                East/West. Rame, patina, foldforming, cuoio. Pezzo unico.

In questa collana ho utilizzato un sottile tubicino in rame e una piastra sempre in rame patinato. Il colore si forma in modo naturale sulla superficie del metallo, come se si dipingesse da solo, e questo è forse il fascino maggiore della patina così ottenuta: la sua assoluta casualità, e il risultato finale che è come un dipinto astratto. 


La collana è finita con un semplice laccetto di cuoio naturale, con chiusura e occhiello fatti a mano. E' un po' equilibrio orientale e un po' rustico e ruvido occidentale.

mercoledì 22 agosto 2012

Un piccolo particolare

Sono affascinata dai particolari. Mi colpiscono e li noto in ogni contesto. Ne sono a volte anche "ossessionata". Ve l'ho detto tante volte e me lo avete fatto notare anche voi molto spesso. Sono convinta che il particolare, per quanto piccolo, faccia la differenza. Una finitura eseguita alla perfezione, un dettaglio, distinguono la qualità ma molto spesso anche lo stile e l'effetto.
Sono alla ricerca di questo. Del particolare nella semplicità, che è l'altra mia "ossessione". E ultimamente ci ho lavorato su. Questo anello è un prototipo, in una serie di oggetti che vedrete presto, tutti caratterizzati dalla semplicità e pulizia delle linee ma con un tratto distintivo.

anello a fascia in rame e foldforming

Una fascia regolabile  in rame con un accenno di folforming, per dare quella sensazione di movimento e di morbidezza che tanto amo. 

anello in rame e foldforming

lunedì 20 agosto 2012

Ghirigori e orecchini

Ovvero della voglia di lasciare andare le mani. Anche se i miei materiali preferiti non permettono tanto di lasciare andare le mani, non come vorrei a volte. Perchè se il primo orecchino può essere uno sfogo il secondo è sempre una pena per farlo uguale e magari anche speculare... Però ogni tanto ho proprio voglia di lasciare semplicemente che filo e forma si incontrino.

orecchini rame e turchese con patina blu

Ecco, pinza e filo e via. Poi aggiungo un po' di texture e un po' di colore. La patina prende meglio sulle superfici non troppo lisce e quindi aggiungo un po' di punti in rilevo e poi tre rondelline di turchese sfaccettate, un bel colore che richiama la patina blu/verde. Un paio di orecchini easy :)

patina blu sul filo metallico

venerdì 17 agosto 2012

Maglia: uno scialle sui ferri

Sui miei ferri in questo momento c'è questa bellissima lana. In genere non mi piacciono  i filati  cangianti, ma quando ho visto questa lana della Drops e i suoi colori polverosi me ne sono innamorata. Per inciso i filati della Drops valgono davvero la pena, sono molto molto belli e hanno un rapporto qualità prezzo secondo me veramente conveniente. Ho avuto modo di vederle e "palparle" e mi sono piaciute moltissimo. Poi di fronte ai colori della Delight non sono riuscita a trattenermi nonostante il peso di questo filato non sia per nulla tra i miei preferiti. Per fortuna alla Drops hanno deciso di farne una versione più polposa!


Sto facendo uno scialle. Chissà perchè ogni volta che ho "bisogno" di lavorare a maglia poi finisco per farmi uno scialle... Questa volta sono tornata dalla mitica Liz Abinante (quella del mio amato Saroyan) e sto provando a realizzare il Traveling Woman.

Foto da Feministy.com

lunedì 13 agosto 2012

Ottone, acido, corallo

Questa collana per me è un esperimento, fatto un po' di tempo fa, che penso di dover ripetere e approfondire, perchè permette di creare delle cose davvero molto belle. A patto di saper disegnare, per lo meno cose semplici.


Penso più al rame che all'ottone, anche se devo dire che l'ottone così trattato fa un bell'effetto: la patina che fa risaltare l'incisione è ottenuta soltanto al calore, e il chiaroscuro è molto ben evidente nonostante il mio disegno non proprio perfetto. La chiave di questa tecnica è proprio la precisione nel disegno, oltre che l'attenzione ai tempi del bagno acido in cui immergere il metallo.


L'effetto sulla lastra è veramente interessante, il gioco poi consiste solo nel valorizzarla al massimo. Un pezzo centrale così forte, secondo me, ha bisogno di pochissimo intorno.


Io ho aggiunto solo un po' di filo e qualche perlina di corallo. E una sottile catenina con la chiusura fatta a mano sul davanti.

venerdì 10 agosto 2012

Yokoo: l'importanza del silenzio

Etsy è una grande macchina, è un campo immenso di tesori e anche di brutture. Per emergere (e non vale solo lì, ovviamente) devi avere una grande personalità, essere davvero qualcosa di nuovo e diverso. Saper fare e credere.
Se mai avete visto una foto di Yokoo non può esservi sfuggita. Non è straordinaria solo per le cose che crea, ma per come le presenta, per come gestisce tutto il processo che porta un oggetto a esistere, essere promosso e commercializzato. E per come lei stessa si è messa al centro di questo processo diventando parte integrante del proprio brand.
Questo è il ritratto handmade che Etsy le ha dedicato.


"Silence is very important. Most of my ideas come out of complete silence. 
We all need to allow the silence. There's so much noise..."


mercoledì 8 agosto 2012

Patine e attrezzi

Un post che sta tutto in questa foto. Qualche ora presa a forza, un lavoro che aspettava da tempo di essere fatto, che diventa per fortuna un gioco. Il gioco che mi salva.
Pensate a nuovi attrezzi, fatti con le mie mani. E a qualche ora di una mattina di sole, bardata come un astronauta, in balcone a spennellare piccoli ritagli di rame con tutto ciò che mi capita sottomano.

patina su rame

Il risultato è qui: nuove texture e nuovi colori, chissà se riuscirò a riprodurli, ma penso di aver capito un paio di cose. Il gioco con patine e nuovi attrezzi è appena iniziato.


lunedì 6 agosto 2012

Esplorando(mi)

Qualche post fa parlavo delle "linee", e della mia (in questo momento) faticosa ricerca di equilibrio, di rigore, e di riconoscibilità.
L'altra sera ho avuto occasione di mettere in fila le ultime cose che ho realizzato, insieme alle altre. Istintivamente, forse perché è ormai tanto tempo che ci ragiono, e forse anche aiutata da una presenza accanto a me che riesce a rendere chiaro quello che per me non sempre lo è, ho escluso alcune cose. Perché forse non parlano di me come dovrebbero, perché sono state dei vicoli ciechi, perché non mi hanno portata da nessuna parte. Ho messo su un tavolo solo alcune cose, e le ho guardate. Ho tolto anziché aggiungere. E' il mio esercizio preferito, lo sapete ormai. Magari lo avevo un po' dimenticato.
Forse per un po' di tempo ho divagato. Ho cercato di esplorare altri luoghi, vedere se potevo trarne qualcosa di buono. Altri materiali, altre forme, tentativi. Non so se nel farlo ho disperso energie, penso che in fondo tutto serva, se non altro per capire meglio noi stessi. E poi ho cominciato a chiedermi se quello che stavo facendo ero io, cosa parlasse davvero di me e del mio gusto, della mia visione, della mia personalità, e cosa invece rappresentasse solo un tentativo di compiacere i gusti altrui, l'influenza di altre personalità, o la semplice voglia di andare alla cieca per non dovermi impegnare troppo e non dover mettere sempre tutto in quello che faccio.


Così da quel tavolo sono sparite alcune cose. Semplicemente lasciate nelle loro buste di plastica. Una dietro l'altra invece si sono messe in fila le idee e i materiali, le tecniche e le forme che trovo coerenti (tra loro e con me). Alla fine ho guardato tutto, e mi sono detta che quello che vedevo aveva senso. Parlava di me e di come sono cambiata, e di come sto ancora cambiando. Della fatica che ho fatto e che faccio ultimamente a tirare fuori qualcosa di buono. Delle persone che mi hanno insegnato cose di me che non sapevo. Del loro talento, col quale mi confronto ogni giorno.


Ecco, mi sono detta che bisogna avere un po' di coraggio. Per cambiare quello che non ci piace, per scegliere quello che ci fa stare bene, quello che ci rappresenta, per ammettere di aver sbagliato, per fare un passo avanti verso quello che ci aspetta, verso quello che possiamo essere. E imparare a lasciare andare il resto.



venerdì 3 agosto 2012

Ode all'estate

Da parte mia avrei davvero poco per cui fare odi. Non solo quest'anno ma da diversi anni a questa parte.
Ma forse proprio per questo, proprio perchè anche in periodi difficili ho imparato tante cose di me stessa, oggi volevo postare questo video.
Nel corso di tante estati e tanti inverni ho imparato di me che sono una persona semplice. Che non mi interessano le cose per cui molte, troppe persone vivono, quelle a cui nella mia famiglia si dava importanza, quelle che la società al di sopra delle proprie possibilità in cui ho vissuto ha sempre considerato irrinunciabili.
Io sono esattamente quella persona che vorrebbe alzarsi al mattino, uscire fuori e guardare gli alberi e respirare la luce dell'alba. Che prende la sua bici e vaga per i campi. Che si sdraia sull'erba e sorride. Che si lancia in acqua con gli occhi chiusi e le braccia aperte, e si fa cullare dalla corrente. Che ama il tramonto e la sua luce. E che vorrebbe farsi portare nella notte dalla luce di una fiamma e dall'aria calda dentro ad un pallone.


"Summer, after all, is a time when wonderful things can happen to quiet people"
Kinkfolk Magazine, An Ode to Summer