venerdì 28 settembre 2012

Why Craft? Creare con le mani

Perchè creare con le mani? perchè l'artigianato?
La parola craft ha un'etimologia insospettabilmente potente, deriva dal proto-germanico kraftiz  che vuol dire forza. Oggi traduciamo questa parola con "abilità, maestria, mestiere che richiede delle abilità". Ma forse è giusto ricordare questa sfumatura che dice molto sul fascino che il lavorare con le mani esercita. La forza del pensiero tradotto in azione, l'abilità, e il controllo sulla materia (in questo senso parlare di potere, might, ha un senso profondo) che si consegue attraverso lo studio e la pratica continua. In inglese infatti definire qualcosa come craft vuol dire dargli il significato che i greci davano alla parola Techne (τέχνη): arte intesa come perizia, saper fare, saper operare. Qualcosa che ha le sue radici nell'arte (un complesso di talento e tecnica) e allo stesso tempo nella conoscenza.

Perchè lavorare con le mani? Molte risposte le trovate  in questo semplice sito, fatto soltanto di parole: Why do you craft? La vostra risposta potrete aggiungerla in 200 caratteri.

 
Why Craft / Nate Mucha from Alexander Catanese on Vimeo.


E in questo video Nate Mucha prova a spiegare il fascino che ha per lui il suo lavoro, fatto di gesti precisi, di un procedimento passo passo il cui risultato racconta parte della sua storia.
 
"Craftsmanship is doing something well for its own sake"

Il lavoro fatto a regola d'arte per se' stesso, per il piacere di farlo. 

{Lettura consigliata: Richard Sennet, L'uomo Artigiano, Feltrinelli ed.}


mercoledì 26 settembre 2012

Pinterest e il traffico verso i blog

Il traffico inteso come flusso di visitatori che arrivano al mio blog direttamente da Pinterest.
Analizzando le statistiche dell'ultimo mese ho scoperto che alla fine è successo quello che i siti che si occupano di tecnologia e social network danno da tempo come dato di fatto: utilizzando Pinterest in modo saggio se ne può fare uno dei referral principali per il proprio blog o sito internet. E infatti così è successo, e a settembre Pinterest è diventato il secondo referral per il mio blog dopo Google, scalzando con decisione Facebook

Pinterest referral
.
Dunque Pinterest non è solo un divertente passatempo, ma uno strumento potente di diffusione delle proprie immagini, o della propria immagine. Io la intendo in entrambi i modi. Attraverso le mie boards passano i miei gusti, alcuni miei interessi, aspetti della mia personalità che esprimo poi anche nella creazione dei miei oggetti. Per chi ha un brand è vitale in questo momento dare ai potenziali clienti (o ai clienti già conquistati) la possibilità di un approccio più diretto e personale. Questo tipo di rapporto più personale è una caratteristica delle strategie di marketing contemporanee (in particolare per chi fa personal branding): sviluppato attraverso la presenza su Facebook (dove il dialogo costante coi potenziali clienti/followers/likers è stimolato e portato avanti quotidianamente sulle Fan/Business Pages) o Twitter e su altri social network come Pinterest, che puntano tutto sull'immagine.

Pinterest pin for Beads and Tricks
Curiosi di sapere chi vi ha pinnati?

Qualche tempo fa si era tentato di far parlare italiano a Pinterest. Io sono dell'avviso che Pinterest, come tutto il web, parli la propria lingua (intesa come idioma ma anche come insieme di regole che permettono l'espressione e la comprensione reciproca). Se si vuole creare e poi consolidare la propria presenza su un canale specifico, bisogna imparare a parlare quella lingua e, ancora meglio, a farla propria. Diverso è il discorso se ci interessa soltanto divertirci e passare piacevolmente il nostro tempo pinnando le cose che ci piacciono. Ma se il nostro intento è far si che le nostre immagini si diffondano in maniera corretta, e questo generi traffico utile per i nostri blog, è indispensabile seguire alcune regole.

La prima: cercate di controllare voi il modo in cui le vostre foto approdano su Pinterest, inserite il bottoncino Pin It sotto ad ogni post. In questo modo potrete decidere quale immagine del post privilegiare, inserire una descrizione precisa ed eventualmente inserire all'interno della descrizione delle parole chiave.
La seconda: firmate sempre le vostre fotografie. Più si diffonderanno più c'è la possibilità che altre persone non linkino correttamente alla fonte, almeno attraverso la firma sulla foto sarà possibile per i più volenterosi risalire a voi.
La terza: cercate di scrivere una descrizione semplice ma accurata di chi siete e di cosa fate. E' il vostro biglietto da visita insieme alle vostre boards e alla loro coerenza.
~ La quarta: controllate spesso chi vi pinna, e al contempo quali siano le vostre immagini più pinnate. Per fare questo vi basterà digitare nella barra degli indirizzi del vostro browser:
http://pinterest.com/source/beadsandtricks.blogspot.it
La quinta: scrivete sempre correttamente in inglese le descrizioni dei vostri pin. Questo incoraggerà il repin da parte degli altri utenti, ma anche il dialogo. Se usate la lingua più diffusa assicurerete maggiore diffusione ai vostri contenuti, e permetterete anche a un pubblico molto più vasto di conoscere voi e il vostro lavoro.
La sesta: cercate di essere originali nella scelta degli argomenti, e nelle descrizioni. Le boards più di nicchia sono sorprendentemente popolari.
La settima: commentate e cliccate like sui pin delle vostre immagini. I risultati delle ricerche su Pinterest premiano le immagini che hanno più like e più commenti, quindi non è solo un modo carino per ringraziare chi aiuta a diffondere il vostro lavoro, ma anche per renderlo più visibile.
La solita: linkate sempre correttamente le vostre fonti. Il link DEVE sempre portare alla fonte originale della foto, cioè il post (e non la home page, o un qualunque tumblr, o la ricerca immagini di Google) dove l'immagine appariva per la prima volta.


lunedì 24 settembre 2012

Rame e labradorite: tubicini foldforming

Un altro paio di orecchini con la labradorite. E un altro oggetto che utilizza i tubicini realizzati con la tecnica del foldforming. Mi sono innamorata di questa pietra e mi piace utilizzarla insieme al rame: il freddo della sua luce contrasta perfettamente con il colore caldo del rame patinato. E i suoi riflessi sempre diversi sono sempre sorprendenti.

Orecchini in rame e labradorite

Realizzati completamente a mano, la monachella tonda è ricavata da un chiodino con pallina che attraversa le pietre e il tubicino. Il rame è cesellato in modo da creare sulla superficie tanti piccoli incavi messi in fila.

Orecchini rame, labradorite, foldforming

Solo uno dei tantissimi esempi della libertà che si ottiene nel realizzare un oggetto completamente a mano, in ogni sua parte. Ogni pezzo è diverso ed è completamente personalizzabile. E' la cosa che mi ha affascinata sin dall'inizio e mi ha spinta a lavorare il metallo. E ogni volta che parlo con qualcuno, o insegno, o incontro persone interessate al mio lavoro, cerco di trasmettere questa passione e questo amore. Il metallo è materia viva nelle nostre mani.

mercoledì 19 settembre 2012

Nuovi bracciali

Così come per le nuove spille, ho cercato di lavorare anche su nuovi bracciali. Il foldforming permette di realizzare dei pezzi unici molto decorativi, ma ne ho visti e ne vedo tanti in giro e non li amo particolarmente perchè mi sembrano sempre molto elaborati, e troppo "etnici" per i miei gusti.
Come vi dicevo nelle scorse settimane, sto cercando di trovare la mia via, e in questa ricerca è venuta fuori una serie di oggetti che mi soddisfano molto.

Bracciale rigido in rame e foldforming

La lastra di rame è mossa semplicemente da alcune onde nella parte centrale. Ricordate l'anello che vi avevo mostrato qualche tempo fa?

Bracciale rigido in rame e foldforming

E sono nati anche diversi modelli di orecchini, che vi mostrerò presto.

lunedì 17 settembre 2012

Il racconto della Patata, parte seconda

Un racconto per immagini, un racconto di emozioni e di gratitudine.

Oreno di Vimercate (MB)

Il cielo tersissimo di sabato mattina, i colori vibranti del verde della campagna orenese, la luce che inonda le strade, l'aria frizzante che ci accompagna mentre montiamo tutto e ci accingiamo a vivere questo secondo fine settimana di Sagra. Mi soffermo a guardarmi intorno e mi colpisce un che di romantico e di gioioso nelle strade che intorno a noi si animano, le grandi tende bianche che si aprono, le attese per una lunga giornata di lavoro, le facce. Alcune già stanche magari per un lungo viaggio, altre sorridenti, altre ancora furbe, alcune persino già arrabbiate...

collana turchese e rameSpilla da scialle in rame e foldforming

La scorsa settimana ho lavorato ad alcune cose nuove, ma non sono riuscita a fotografarle. In questo periodo sono sempre indietro per qualcosa, così quando finisco di sistemare la mia parte di esposizione cerco di rimediare. Chissà perchè immagino già che saranno proprio quegli oggetti nuovi ad attrarre l'attenzione!

Oreno di Vimercate (MB) Villa Gallarati Scotti

Ora di pranzo di sabato: io e Luca scappiamo dal banchetto per fare un giro veloce per le vie di Oreno. Con le nostre macchine fotografiche in mano e i nostri occhi curiosi setacciamo i banchi degli altri espositori, incontriamo altri sguardi appassionati come i nostri: bellissimi vetri artigianali, ceramiche raku dai colori intensi, magnifici lavori di carta, altri bijoux in materiali diversi dai nostri che ci colpiscono per la cura nella realizzazione, l'esposizione fresca, lo sguardo appassionato di chi li crea. E il giro diventa lunghissimo, ci fermiamo a chiacchierare, a ridere, a scambiare opinioni con altri creativi... è uno degli aspetti più belli dei mercatini.

Oreno di Vimercate (MB), mostra medievale

Per le vie di Oreno si può anche incontrare un bellissimo monastero dalle antiche mura, e all'interno una piccola mostra di costumi, armature, armi e oggetti del lontano passato.

Sagra della Patata di Oreno 2012

La stanchezza comincia a farsi sentire... queste giornate finiscono così, a lume di candela, ma illuminate da moltissime soddisfazioni, incontri e sorrisi.
Grazie di cuore a Luca che ha vissuto insieme a me questa esperienza, compagno impagabile, preciso, attento. E grazie a chi è venuto da lontano o da vicino, solo per incontrarmi. A chi si è portato a casa una delle mie creature, a chi ci ha fatto i complimenti per il nostro lavoro, a chi è soffermato a conoscerci, a chi ha mostrato disponibilità, alle persone che abbiamo conosciuto e che speriamo di incontrare di nuovo molto presto.








venerdì 14 settembre 2012

Il racconto della Patata, parte prima

Lo so, ai fini SEO facevo meglio ad intitolare questo post "La Sagra della Patata di Oreno 2012". Ma questa storia fa ridere sin dall'inizio, sin da quando io e Luca abbiamo fatto la domanda per partecipare e poi ci scambiavamo su facebook status e commenti del tipo: "novità dalla Patata?", "Olèèèèè la Patata si fa!".
E la Patata si è fatta, in effetti! O meglio, ne abbiamo già vissuto i primi due giorni lo scorso fine settimana. Pur essendo molto vicina a dove abito, e pur amando molto questo luogo, non ero mai stata a questa Sagra che si svolge ogni due anni. Quindi devo dirvi che sono rimasta molto colpita dalla quantità di gente che nei giorni di sabato e domenica ha affollato le vie di questo piccolo borgo di origine medievale.
Ma partiamo dall'inizio. E dunque dall'organizzazione di questo evento. Purtroppo non ci siamo affidati al Circolo culturale che si occupa direttamente della Sagra, ma ad una delle tante organizzazioni che promuovono i mercatini in questa zona. Dico promuovono e non "organizzano" perchè ormai mi pare di aver capito che in pochissimi sanno davvero cosa voglia dire organizzare o abbiano un vero interesse a farlo. La maggior parte ha interesse solo a mettere dentro più espositori possibile e intascare un po' di soldini. Infatti la mattina di sabato è cominciata nel peggiore dei modi con me che, avendo un treno da prendere, volevo lasciare Luca almeno col gazebo montato, ma invece mi è toccato inseguire la persona a cui ci siamo affidati per capire dove eravamo posizionati e sentirmi dire che non lo sapeva e la fatidica frase del giorno: "adesso vedo". E premesso che solo due giorni prima ci avevano comunicato che non avremmo avuto l'allacciamento alla luce come ci avevano detto quando avevamo pagato la nostra quota.
Dopo varie peripezie, inseguimenti dell'introvabile persona, "metti giù lì", "no, metti giù di là", "ma che fate!! qui non potete mica stare!" (come scrive Luca nel suo racconto, il nervoso era agli apici), io sono dovuta scappare a prendere il mio treno con destinazione Macef, mentre Luca è rimasto a montare da solo dopo che finalmente, alle dieci passate, gli è stato assegnato un posto (considerando che avevamo pagato con un anticipo di diversi mesi il nervoso era oltre gli apici...).
Detto questo però per fortuna Oreno è un bellissimo posto, pieno di fascino, e io ho avuto la ventura di arrivarci sia sabato che domenica nella mia ora preferita del giorno, il crepuscolo, quando tutte le pietre e le facciate si tingevano di una luce meravigliosa... e arrivando ho visto quanta gente già affollava la festa, tutti a cercare parcheggio, e ad avviarsi dentro al borgo pregustando qualcosa di buono da mangiare e cose belle da vedere.


Il nostro banchetto al lume di candela era veramente romantico e suggestivo, certo un po' di luce in più non avrebbe fatto male, ma lo stesso abbiamo ricevuto tantissimi e inaspettati complimenti sia per il banco e l'esposizione che per gli oggetti e la qualità.


E domani e domenica, 15 e 16 settembre, si replica! Siamo entusiasti di poter essere di nuovo lì, insieme, e speriamo di incontrare ancora tanta gente, tanti sorrisi, tanto calore.
Ci saranno sfilate medievali, la Dama vivente in costume, investiture di cavalieri, balli e musica, tanto cibo. Se l'affluenza sarà quella dello scorso fine settimana preparatevi a girare un po' per trovare parcheggio in serata oppure, ancora meglio, venite a trovarci durante il giorno. Vi aspettiamo, probabilmente sempre nello stesso posto, in piazzetta dell'oratorio. Cercateci! :)

mercoledì 12 settembre 2012

Fiere della creatività Autunno 2012

E ci risiamo, si riparte con la girandola di appuntamenti con la creatività e gli hobbies in tutta Italia. Le fiere apriranno i battenti tra poco per le edizioni autunnali che sono sicuramente le più attese, in vista del Natale e delle festività.
Visto che bisogna programmare per tempo spostamenti ed eventuali soggiorni ecco un elenco di tutte le date in giro, si comincia la prossima settimana da Bolzano e ad ottobre chi vive nel sud Italia avrà una graditissima sorpresa: la prima fiera della creatività a Napoli, organizzata da Promoberg (la stessa di Creattiva a Bergamo).

{Settembre}
Kreativ, a Bolzano, 14-15-16 Settembre
Manualmente, a Torino, 27-28-29-30 Settembre


{Ottobre}
Creattiva, a Bergamo, 4-5-6-7 Ottobre
Fantasy&Hobby, a Genova, 9-10-11 Ottobre
HobbyShow, a Roma, 12-13-14 Ottobre
Abilmente, a Vicenza, 18-19-20-21 Ottobre
Creattiva, a Napoli, 26-27-28 Ottobre
Passatempi e Passioni, a Forlì, 26-27-28 Ottobre


{Novembre}
HobbyShow, a Milano, 9-10-11 Novembre (nuova location Fiera di Rho)
Il Mondo Creativo, a Bologna 16-17-18 Novembre
Florence Creativity, a Firenze, 22-23-24-25 Novembre

{Le amiche in Fiera}
Vi segnalo che a Il Mondo Creativo saranno presenti le creativissime blogger Barbara Damiano aka MammaFelice ed Elisabetta BimBumBeta.
A Creattiva sarà possibile seguire i corsi di tecnica Shabby di Sarah Tognetti Shabby Chic Interiors.
Ad Abilmente sarà presente la bravissima Emma Fassio, con workshop e dimostrazioni sulla tecnica top-down e la lavorazione circolare all'Atelier della lana.
Sempre ad Abilmente trovate le creazioni poetiche e riciclose di Cristina Sperotto aka Ork'Idea Atelier, presso l'Atelier del riciclo creativo. E il meraviglioso feltro di Giulia Rizzo. Nell'angolo di Casa Facile ci sarà anche Roberta Castiglione col suo Social Crochet. E ancora per Protagoniste della Creatività troverete la magica Rosi Jò e i suoi corsi.
Io sarò presente a Bergamo Creattiva e a Il  Mondo Creativo a Bologna con dimostrazioni insieme a Dremel.
(in aggiornamento...)

lunedì 10 settembre 2012

Fiori e foldforming

Ricordate le linee da seguire, la coerenza e tutti quei discorsi che vi facevo qualche tempo fa? Ecco, cercando di lavorare su questo strada, ho impostato (prima nella teoria e poi anche nella pratica) un percorso da esplorare, nelle sue potenzialità e nelle sfumature.
Tra le cose da tenere nel mio personale bilancio c'era sicuramente (sempre e per sempre innamorata di questa tecnica!) il foldforming. Perchè ti permette di ottenere forme "organiche", perchè i risultati sono sempre diversi, perchè puoi realizzare oggetti complessi, ma anche sorprendentemente semplici, valorizzando le potenzialità del metallo. Perchè di recente ho scoperto che non sono solo gli attrezzi a fare il lavoro e ad ottenere le forme: i nostri migliori attrezzi, le nostre mani, possono e devono giocare un ruolo fondamentale, modellando quei piccoli pezzi di metallo mentre le forme si dispiegano davanti a noi in tutta la loro bellezza.
E allora perchè non giocare coi fiori?

Orecchini fiore in rame e argento 925

Uno dei miei soggetti preferiti, qui ottenuto dalla lastra opportunamente forgiata e poi montato con filo in argento 925. Mi sorprende sempre, anche dalle foto, vedere l'impressione di morbidezza che danno le pieghe sul metallo.

Orecchini foldforming in rame e argento 925

Piccole leggere corolle, con un punto di luce all'interno. Forgiati su ogni piega, con attenzione perchè lavorare su piccoli pezzi è complicato e richiede maggiore controllo. Ma che soddisfazione!

******************

Nei prossimi giorni vi aggiornerò sulla mia esperienza al Macef con Dremel e sul primo fine settimana di mercatino alla Sagra della patata a Vimercate (MB). E anche un post sulle belle cose che ho visto al Macef. Intanto grazie a tutte le persone che sono passate a trovarmi in fiera, è stato bello trovare interlocutori attenti e interessati anche dove non mi aspettavo! E grazie di cuore a chi mi conosceva ed è venuto per farmi un saluto, e alle due ragazze di Genova che mi hanno riconosciuta sulla Metro (emozione grandissima, grazie di cuore!!). E ancora un grazie a chi è venuto al mercatino e ha adottato un pezzetto di Beads and Tricks, vi aspetto anche sabato e domenica!

venerdì 7 settembre 2012

Macef: impressioni estemporanee dal padiglione Bijoux

Primo giorno al Macef.
Allo stand Dremel (padiglione 18, stand K22) tutto molto tranquillo.


Tra una dimostrazione e l'altra ho avuto un'oretta per fare un giro al Macef Bijoux (padiglione 9-11). Le mie impressioni avrei voluto darvele in contemporanea mentre si formavano nella mia mente, ma le ho appuntate per non perderle. Nei prossimi giorni farò un giro più "mirato" e vi racconterò meglio, intanto in ordine sparso i miei pensieri:


- Stand bellissimi e curatissimi con gente in tiro (di quelli che non sudano e che stanno sui tacchi 12 per mesi senza dare a vedere la sofferenza, per intenderci) vs stand tristissimi con gente tristissima peggio che ai mercatini.
- I prezzi all'ingrosso che ti fanno fare mille domande: da dove viene questo prodotto? chi lo ha fatto? con che materiali? che qualità? e, soprattutto, perchè dovrei acquistare poi questi oggetti come simboli del lusso?
- Imitazioni di Desigual  à gogo.
- Tristissimi espositori in plastica per negozi, accanto a tristissime mani in polistirolo.
- Già visto à gogo.
- Teschi à gogo.
- I-pad à gogo (si, lo confesso, ho sbavato tutto il tempo...)
- Orecchini giganti à gogo.
- Sharra Pagano (mica pizza e fichi) riesuma il nastro di gros grain o di tulle fra le perle. Forse lo abbiamo già un po' visto. Forse.
- Ah! le pietre vere! così belle che ti appiccicheresti alle vetrine piangendo...
- Cruciani, mega doppio stand, specchi fumè e merlettini colorati che ti chiedi "ma com'è possibile??" e ti rispondi che è possibile...
- Chan Luu diventa magicamente My Channy... senza parole, e forse già visto anche questo, forse.
- Bijoux design: design? innovazione? Uhmmm...
- Tappi di spumante incastonati come moderni cammei per moderni cultori dell'inutile, in barocchissimi (ma oh! fashionissimi) bijoux...

Oggi metterò da parte le mie impressioni personalissime e cercherò di essere la blogger "profescional" che conoscete, andrò in giro con la mia agenda e la mia macchina fotografica e stasera vi aggiornerò su tendenze e cose belle (che per fortuna ci sono).
Se passate da lì ricordate che vi aspetto!


mercoledì 5 settembre 2012

I prossimi appuntamenti: Macef e mercatini

I prossimi giorni saranno pienissimi per me e spero per tanti di voi che potranno venire a trovarmi.
Si comincia domani, 6 settembre, con il primo giorno di dimostrazioni al Macef, in Fiera a Milano - Rho, dove mi troverete fino a domenica al padiglione 18, Macef Creativity, insieme a Dremel.
Giovedì e Venerdì potrete seguire due dimostrazioni, mentre sabato e domenica saranno tre.

Giovedì 6 settembre:
11.00 La realizzazione di una collana: finiture e texture su rame
15.00 La realizzazione di un bracciale con charms: pirografia e incisione

Venerdì 7 settembre:
11.00 La realizzazione di un paio di orecchini in ottone
15.00 La realizzazione di una collana: finiture e texture su rame

Sabato 8 e domenica 9 settembre:
11.00 La realizzazione di una collana: finiture e texture su rame
15.00 La realizzazione di un bracciale con charms: pirografia e incisione
17.00 La realizzazione di un paio di orecchini in ottone

Sagra della Patata 2012 Vimercate

Sempre questo fine settimana, sabato 8 e domenica 9 (fuori dagli orari della fiera) mi potrete trovare a Oreno di Vimercate (MB) per la Sagra della Patata. Conto di arrivare nel tardo pomeriggio (treni permettendo) al mio banchetto e proseguire fino alla fine della serata. Per tutto il giorno, dalle 9 in poi fino al pomeriggio, troverete comunque Luca, con cui divido lo spazio, e le mie cose se non potrete venire in serata a fare due chiacchiere con me.
E si replica anche il prossimo fine settimana, sabato 15 e domenica 16, sempre a Oreno di Vimercate per tutto il giorno, dalle 9 fino a tarda sera.
Seguitemi su Facebook per notizie aggiornate su dove trovarci di preciso al mercatino e per aggiornamenti in tempo reale su cosa succederà in questi giorni. Vi aspetto!!





lunedì 3 settembre 2012

Spille da scialle: le novità

Prima delle vacanze vi avevo promesso delle novità. Ho lavorato sulle nuove spille da scialle quest'estate, con una concezione completamente diversa da quelle che vi avevo proposto fino a questo momento, realizzate soltanto in filo metallico. Ne ho diverse già pronte che aspettano solo di "vedere la luce" e le troverete con me ai prossimi mercatini (tempo permettendo sapete che mi troverete con le mie cose a Oreno di Vimercate i prossimi due fine settimana) e nelle prossime uscite pubbliche.
Intanto non potevo resistere a mostrarvene almeno una: una spilla che è un vero gioiello anche se è realizzata completamente in rame, che arricchirà anche la sciarpa più semplice e potrà sostituire egregiamente un bottone importante su un cardigan o una giacca, richiamando l'attenzione.

Spilla da scialle rame e foldforming
                           Abstract 1. Rame, foldforming.

Solo rame, ma tanti particolari sulla sua superficie, ottenuti con diverse tecniche tra le quali il sempre adorato foldforming. E poi uno spillone dalla forma morbida. 

Spilla da scialle rame e foldforming

Questa è solo un'anticipazione, vedrete che queste spille saranno tutte diverse e tutte particolari. Sapranno accontentare tutti i gusti: dal contemporaneo un po' astratto come quella che vi mostro oggi, al romantico.