Tante volte vi ho parlato del caso, di quando un oggetto nasce quasi da se', perchè due pezzi di metallo si trovano vicini sul tavolo, o perchè cerco di conservare gli scarti di altre lavorazioni o le prove di altri oggetti.
Questa collana è un po' figlia del caso e un po' della volontà. Nasce dalle prove che mi hanno portato a realizzare una delle spille da scialle fatte quest'autunno. Un pezzetto di lamina di rame lavorato, piegato e sagomato come un nastro. E dalla volontà, o forse dal bisogno, di realizzare qualcosa in un momento in cui niente è semplice.
Questa figlia del cuore dell'inverno e della mia impotenza. Ha la bellezza fredda, quasi stellare della labradorite, che si rivela solo se la luce la colpisce nel modo giusto, altrimenti è solo pietra, anonima e grigia. Ha il filo che la lega, la stringe, la tiene. Ha il colore del rame a illudere con la promessa del calore.
Siamo un po' tutti così. Figli del caso e della volontà. Belli quando la luce del sole ci colpisce nel modo giusto e fa emergere i nostri veri colori. Altrimenti anonime facce che si incrociano per strada, strette nei cappotti e nelle braccia, a proteggerci. Promesse mantenute o infrante.
6 commenti:
Splendida!
Bellissima e bello il racconto di come è nata e di ciò che rappresenta
buona giornata...per quanto possa essere buona una giornata con fiocchi così:(
Grazia
Quando scrivi spesso mi incanto quasi quanto vedo le tue creazioni...le tue parole scavano dentro e ahimè quanto sono vere...complimenti perchè dal tuo (presumo)travaglio interiore nascono delle creazioni bellissime.
Veramente bello questo cuore d'inverno! Il nastro in rame ha una leggerezza unica e la perla conferisce vigore e calore allo stesso momento. Si passano periodi difficili, bisogna tenere duro: questa creazione è il frutto di questo periodo, ma rappresenta una gran forza!
Un abbraccio grande
Monica
Non so se quello che sto per scrivere c'entri qualcosa con il tuo post, ma dopo che ho finito di leggere quello che hai scritto ho fatto questa riflessione.
Quando si è incamerata in sè tanta conoscenza, saper fare, passione, questo calore passa a tutto ciò che si tocca e si crea, che se ne sia soddisfatti o meno. Per questo spesso veniamo guardati male quando diciamo "non è venuto bene", ma credo che questa autocritica sia salutare quando ci spinge a migliorare e diciamo cose come "ne faccio un'altro e provo a farlo così".
Materiali che alla prima occhiata non dicono niente ma che fanno scoprire le loro qualità pian piano sono quelli che, in genere, si finisce per amare e questa caratteristica la si può trovare in qualunque aspetto della vita (ad esempio il cibo). Io trovo che questa collana sia molto più preziosa di quello che appare.
Oppure sei solo molto brava a fotografare XD (scherzo, anche se è vero che le tue foto sono tra le più belle che si vedono nei blog)
A presto,
Antonella
Grazie per i vostri commenti... quando scrivo post come questo mi chiedo sempre se faccio bene, se è un bene per me e per il mio lavoro lasciar trasparire così tanto di me... forse non so fare altro, probabilmente è un'esigenza in qualche modo farlo...
Grazie a voi per leggermi come fate e rispondere sempre così, con parole belle e profonde, con le vostre riflessioni.
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