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venerdì 15 giugno 2012

Creatività (vs) Business

La creatività può diventare il nostro lavoro?
Cosa siamo disposti a fare perchè lo diventi?
Quali sacrifici siamo disposti a fare?
Di cosa siamo disposti ad accontentarci per fare quello che amiamo?
E, soprattutto, cosa siamo disposti ad imparare per realizzare i nostri sogni?

Tutte queste domande mi si pongono di fronte ormai da tempo. E da tempo io cerco di studiare quello che non so e capire cosa ho da dare e cosa devo imparare per lavorare al meglio delle mie possibilità.
Una di queste cose è stato capire cosa sia un brand. Cosa implichi "essere" il brand, lavorando in rete soprattutto, (personal branding, un altro concetto da sviscerare e studiare), cosa voglia dire comunicazione, strategia, identità.
Un piccolo video che da' alcuni spunti da approfondire:





Be clear, consistent, coherent - Siate chiari, costanti, coerenti
Reflect reality - Riflettete la realtà
Stay focused - Rimanete concentrati
Keep your promises - Mantente le promesse
Brands are ephemeral and need to EVOLVE - I brands sono effimeri e hanno necessità di evolversi
Be brave - Siate coraggiosi

mercoledì 20 maggio 2009

Bijoux trends: catene mix

C'era già l'inverno scorso, ma questo trend ha superato il freddo e si ripropone anche in primavera: catene, di ogni sorta, forma e dimensione, meglio ancora se mischiate insieme, per un insieme dall'aria un po' vintage e un po' (falsamente) trasandata.
Catene mescolate fra loro in collane vistose, insieme a pendenti con strass, Swarovski, charms di sapore gotico, o pendenti retrò come i ciondoli portafoto: una tendenza piacevole se non portata all'eccesso, e soprattutto facile da replicare secondo i nostri gusti.
Quanti resti di catene di diverse fogge, colori e materiali abbiamo nei cassetti? quante collane vecchiotte? Un po' di buon gusto nell'accostamento e il gioco è fatto. Qualche esempio...

I famosi: Iosselliani (brand italianissimo, presente sulle più importanti riviste di moda del mondo, soprattutto USA)



Gli indie: Molly Dash (il suo bel sito vi darà ispirazione a piene mani)

martedì 28 ottobre 2008

Crafting in time of crisis: Blue Moss



Tutte le foto sono tratte dallo shop di Blue Moss

Creare, coltivare i nostri hobbies, sperimentare nuove tecniche o approfondire quelle che già ci sono familiari, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo. Può sembrare futile, può sembrare superfluo, può sembrare uno spreco... Non lo è per mille motivi. Ci fa stare bene creare con le nostre mani, ci fa sentire capaci e apprezzate, ci apre a volte nuovi orizzonti.
Per alcune è una fonte di guadagno, per altre soltanto un modo di rendersi utili alla propria famiglia: cucire qualcosa che renda più bella la nostra casa, creare un gioiello che ci faccia sentire speciali, tricottare una sciarpa per i figli o i nipoti... Quante cose belle e importanti nascono dalle nostre mani?
Eppure di questi tempi ci sentiamo tutte un po' in colpa a sottrarre risorse per dedicarle a queste creazioni... Io ho fatto di necessità virtù, nel coltivare i miei hobbies cerco il più possibile di non comprare materiali nuovi, ma di riusare e riciclare. A volte è difficile, ma devo dire che il grande mondo della rete è una risorsa davvero preziosa e insostituibile.
Mi sono imbattuta su Etsy nei gioielli di Blue Moss e ne sono rimasta incantata. Non so cosa mi colpisca di più, se il fatto di incorporare pezzi sparsi di altri gioielli dimenticati nei cassetti, un pò anneriti, con qualche pietra mancante... o se mi contagia l'armonia e il fascino retro' che emana da ogni pezzo...
Mi piace l'uso di nastri di velluto insieme a vecchi orologi e a fibbie ricoperte di strass, l'accostamento di catene dalle fogge diverse, qualche poetico fiore qua e la', un bottone, una perla ridipinta: così nascono questi gioielli che mi hanno molto ispirata. E credo possano essere di ispirazione per tutte, perchè forse anche voi come me non avevate mai pensato che si potesse utilizzare una vecchia fibbia in modo così intrigante


o mettere insieme delle spille un po' rovinate, qualche pezzo di catena e trasformare il tutto in una collana da fiaba.



Cercate nei cassetti, dalle nonne e dalle mamme, nei mercatini e nei negozi dell'usato, trovate i vostri tesori e riassemblateli...

*** aggiornamento maggio 2016: link non più funzionante ***

sabato 8 dicembre 2007

Che cos’è l’indie design


Indie è l’abbreviazione di independent, cioè indipendente. Si parla di cultura, o sub-cultura, indie per riferirsi a quell’insieme di valori, comportamenti e stili di vita definiti dalla parola stessa come indipendenti, che si pongono consapevolmente al di fuori della cultura di massa. Il trend è presente in tutti i campi che riguardano la creatività: la musica, il cinema, il design.
Nella moda e nel design parlare di indie è parlare di artisti, artigiani e designer che rifiutano le produzioni di massa, finanziate o distribuite dalle grandi aziende, per concentrarsi su ciò che si può fare da soli, con le proprie mani e la propria creatività, magari con materiali di recupero. Do it yourself o DIY: fattelo da solo, crea, inventa, produci da te ciò di cui hai bisogno, un’etica/estetica che oggi è più attuale che mai. Chi acquista indie non cerca beni di consumo ma segni distintivi. Non ama gli articoli fatti in serie dai brand più famosi, ma vuole articoli originali, fatti a mano, unici.
Come leggevo in un articolo, e come è capitato a me, non importa se non hai mai sentito la parola indie, potresti essere già coinvolto in questo movimento: se decidi di creare da solo degli oggetti utili o artistici, e poi li vendi attraverso canali non convenzionali sei un indie designer anche tu! Le creazioni degli indie designer che si possono trovare in rete sono le più varie, ma tutte rivaleggiano (e secondo me superano) con i marchi più noti in creatività, qualità della manifattura, buon gusto. E’ incredibile quanto siamo disposti a spendere per un accessorio di una griffe famosa magari fatto in Cina, o da lavoratori clandestini, con materiali scadenti e che comunque può avere chiunque possa permetterselo, e come invece potremmo spendere decisamente cifre più ragionevoli acquistando prodotti fatti certamente a mano, spesso pezzi unici, creativi e belli.
Per comprare indie, o solo per ispirarsi:
Etsy, la vetrina virtuale dei talentuosi di tutto il globo.
Cut+Paste
Indie Designer Labels
Indie Fixx, un blog con tanti link e informazioni
Date un’occhiata anche a Modish
*** Aggiornamento maggio 2016: links non più funzionanti ***