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martedì 6 marzo 2018

Castoni, eventi, quasi primavera

Torno a scrivere dopo un po' di tempo. Come vi dicevo in gennaio, è stata una ripresa lenta quest'anno, non ho mai smesso di lavorare ma ho fatto poche cose nuove, mi sono dedicata più alle lezioni e a ripensare alla direzione da prendere. Di sicuro conoscendomi sapete che piuttosto che scrivere solo per riempire uno spazio vuoto preferisco non farlo, e spero che seguendomi su Facebook abbiate visto che ci sono e che il lavoro come sempre è quotidiano.
Stamattina ho finalmente fotografato alcune cose nuove perché nel fine settimana ci sarà la prima uscita dell'anno, il Wunder Mrkt a Milano, e così finalmente torno qui a invitarvi a venire a trovarmi e a mostrarvi un anello, frutto delle lezioni che ho fatto in questi mesi.

Anello in rame e argento con diaspro
Ve l'ho sempre detto che io imparo tantissimo durante le lezioni, sono un modo incredibile per mettermi alla prova e una grande ispirazione. Un pieno di energie positive che mi arrivano dalla vostra voglia di imparare e di crescere. E alla fine scopro anche io che alcuni lavori danno più soddisfazione di quanto credessi, come questo castone che è diventato un anello. La pietra è un diaspro, la montatura è nata durante una dimostrazione ad una allieva, il risultato mi è piaciuto tanto che ci ho lavorato ancora su e l'ho finito.

Anello in rame con diaspro incastonato
Il gambo e la bastina nascono da altri pezzi lavorati durante i corsi, ho aggiunto due sottili fascette in argento a fare sia da decoro che da ulteriori griffe saldate sulla bastina. Il gioco che mi è piaciuto di più è stato (come sempre) chiudere il catone sulla pietra. La chiusura omogenea e senza "onde" è frutto di un lavoro lungo, ma è una grande soddisfazione. 

Anello in rame con diaspro
L'appuntamento è per questo fine settimana a Milano, sabato 10 e domenica 11 dalle 11.00 alle 21.00 al Wunder Mrkt Mercato di Primavera:

Wunder Mrkt primavera 2018








lunedì 31 ottobre 2016

Black hole ring

Un anello per riaverla indietro. Qualcosa che sembrava persa, che non trovavo più ovunque cercassi. La voglia di fare, di creare, di dire qualcosa. Vero, su queste forme sto lavorando da un po' di tempo. Vero, forse era già tornata e io non mi ero accorta della sua presenza. Ma lavorando a questo anello, dopo così tanto tempo, ho dimenticato quello che mi stava intorno, senza altri pensieri se non quello che le mie mani stavano facendo. 

Black hole ring work in progress
Chi fa questo lavoro lo sa, di cosa sto parlando. È quello stato di grazia, di totale immersione nei gesti, nel materiale che stai lavorando, nell'idea che hai in testa e che deve diventare materia da toccare. Una cosa che quando la perdi pensi di aver perso tutto, la ragione stessa di quello che sei, di quello per cui vivi. E non sai, non hai mai saputo da dove venisse. E come fare a ritrovarla. Poi, se non ti arrendi, un giorno senza capire come, ne ritrovi un brandello. Una piccola scheggia conficcata da qualche parte dentro di te. 

Anello in rame forgiato mano e perla coltivata
Ho voglia ancora di esplorare questa strada nuova per me, e di non smettere di sperare che lavorare sia ancora quello stato di grazia in cui ti perdi. Questo anello, della serie Black hole, ha la luce della perla nascosta al suo interno. Il rame intorno è irregolare, la texture contrasta con la coppetta più grande, forgiata a mano e levigata. Lo guardo e dico che è stato un bel perdersi... 

A_062
Rame e perla coltivata



giovedì 19 maggio 2016

Un fiore sull'anello

Un bel po' di tempo fa avevo creato un anello con un grande fiore realizzato a foldforming. Ricordo che avevo avuto difficoltà a montarlo sulla fascia, lo avevo rivettato inserendo all'interno una perlina di ametista. Oggi questo anello è realizzato sempre con un fiore fatto con la tecnica del foldforming ma è un altro fiore, e sono un'altra io.

Anello in rame a foldforming
Questo fiore non ha petali aperti, ma si protende verso l'alto con le sue punte, anche se ne ho ammorbidito i contorni. È un anello che ti devi ricordare di indossare, un po' invadente, come lo era il precedente. Ma qui il gambo è stato saldato al fiore, perché adesso lo so fare, ed è decorato con delle foglie incise lungo entrambi i lati. In qualche modo questo anello è più semplice ma più elaborato al tempo stesso, forse è più simile a  quello che avrei voluto ottenere allora, ma non ero in grado di fare. Ogni piccolo passo avanti ci porta più vicini alla possibilità di realizzare ciò che ci è sembrato impossibile. Quando studio e quando insegno è questo quello a cui penso sempre.

Anello con fiore foldforming in rame
A_059
Rame

lunedì 25 gennaio 2016

Linee pulite per un anello

Linee pulite e nette in questo anello. L'ottone similoro squadrato e satinato è utilizzato nel modo più semplice in assoluto, combinando delle linee. La curva del gambo si chiude grazie alla retta che si proietta verso l'esterno. 

Anello in ottone similoro e argento

Unica decorazione uno scarto d'argento sagomato a coppetta irregolare e martellato, perché la sua irregolarità e la sua texture fossero in contrasto con l'estrema linearità della base. Sulla coppetta in argento ho lasciato il chiaroscuro che mettesse in risalto i segni del martello.


A_052
Ottone similoro e argento di recupero



martedì 6 ottobre 2015

Argento e rame in un anello

Per creare basi per anelli ho giocato spesso col filo di rame, qualche volta con l'ottone similoro, poco invece con l'argento. Ancora dopo un paio di anni da quando ho iniziato a lavorarlo con assiduità, l'argento mi crea un timore reverenziale, ho sempre paura di sprecarlo, di rovinarlo o non riuscire ad ottenere quello che voglio. Ma l'argento merita sicuramente qualche tentativo in più, perché è un materiale davvero molto bello da lavorare, che unito ad altri metalli è ancora più interessante.

Anello in argento e rame
In questo anello ho usato come base del filo d'argento squadrato a mano, curvato in modo da accompagnare il profilo delle due coppette sovrapposte. Mi piace molto il movimento del filo che sottolinea la forma dell'elemento decorativo, e mi piace che il gambo risulti asimmetrico.

Anello in argento forgiato a mano e rame
Nel ripulire e lucidare ho volutamente lasciato il rame "sporco" in alcuni punti e non ho usato alcuna altra patina, il chiaroscuro del rame dà profondità a tutta la parte centrale. 

Anello in argento e rame
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Argento e rame


martedì 4 agosto 2015

Piccolo anello con coppetta

Le cose più semplici sono sempre quelle che mi piacciono di più, ed è una gioia vedere che sono apprezzate. Questo piccolo anello, pensato per essere impilabile insieme ad altri (fasce semplici o altri anelli sottili), ha come decorazione una piccola coppetta in rame che contiene una pallina in argento di recupero. Davvero semplicissimo, eppure non ne avevo mai realizzati.

Anello in rame e argento 925 di recupero
L'ho preparato per portarlo con me a Rockeat, e lì è stato notato e voluto da una persona speciale, Greta, una cuoca bravissima, che lo ha subito indossato insieme ai suoi anelli d'argento. E' proprio bello quando succede che una persona abbia un immediato feeling con gli oggetti che creo. Pensare che la base è stata realizzata come esempio nel mio ultimo workshop sulla saldatura! 

Piccolo anello con coppetta in rame e argento di recupero

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Rame e argento 925 di recupero




venerdì 19 giugno 2015

Un piccolo anello

E un piccolo post.
Prendete un anello realizzato come esempio in uno dei miei primi workshop sulla saldatura. E poi piccole palline di rame fuse e lasciate ad aspettare che si trovi un posto anche per loro. Aggiungete la voglia di non utilizzare le fusioni in modo semplice, le classiche palline allineate... Non sapete quante prove ho fatto per farle stare esattamente come volevo io.

Anello in rame con fusioni
A comporre una sorta di fiore, poggiato sul bordo sottile dell'anello, e che si elevasse in altezza pur nelle sue dimensioni ridotte. A guardarlo bene l'anello è più spesso sul retro e più appiattito sul davanti, è sottile, da usare magari insieme ad altri, impilati. Ora bisogna pensare a fargli compagnia, parola d'ordine argento...

Anello in rame da impilare con piccole fusioni
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Anello in rame con fusioni



lunedì 25 maggio 2015

Pietra di luna e argento: un anello

Un anello importante, capitato davvero per caso. Un'amica che mi mostra delle pietre, e tra queste dei piccoli cabochon di pietra di luna. Ne scelgo tre e li porto a casa: due sono decisamente ovali, il terzo è più piccolo, tondo ma non perfettamente... imperfettamente bello.
Decido di incastonarlo ma senza pensare davvero a cosa farne, un piccolo pendente forse? Non ne sono certa ma intanto voglio creare questo piccolo castone, e voglio che sia diverso da tutti quelli che si vedono in giro, voglio che sia delicato, che imprigioni questa bella pietra ma le dia anche respiro.

Anello con pietra di luna incastonata in argento e ottone
E dunque devo scegliere i materiali, anzi no, i materiali perfetti sono già nella mia testa da quando ho disegnato il piccolo castone con una foglia su un lato. Non può che essere argento e ottone similoro. Passo non so quanto tempo a misurare tutto: l'altezza della pietra, la circonferenza, scrivo, disegno, e finalmente segno sulla lastra e taglio. Il semplicissimo castone sembra quasi farsi da solo, dopo averlo pulito dalla saldatura non mi resta che decidere cosa diventerà. 
E, inaspettatamente, tutto mi dice "anello". E anello sia. 

Gambo anello in argento e ottone similoro
Anche il gambo è in argento, nella foto sopra vedete come poggia sul fondo del castone. Vedendolo dal retro potete notare come il movimento morbido della foglia sia stato ottenuto solo a martello. 

Anello con cabochon pietra di luna, argento e similoro
Penso che l'unione armoniosa di questi due materiali faccia da perfetta cornice alla pietra di luna. Oltre alla foglia laterale, mi sono voluta prendere la licenza di montare la pietra fuori asse. L'effetto finale è di delicatezza e luce, e ne sono davvero soddisfatta. 

Anello con pietra di luna incastonata in argento e ottone
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Pietra di luna, argento .925, ottone similoro




lunedì 27 aprile 2015

Anello in ottone e argento di recupero

Ci sono forme, vagamente organiche e naturali, che ho sempre amato ma che non riuscivo a riprodurre fino a poco tempo fa, non quella naturalezza che era l'unico presupposto perché mi interessasse realizzare. Come al solito lavoro un po' senza meta, e mi ritrovo con dei campioni magari ben riusciti ma che non hanno una destinazione precisa. Come questo elemento in ottone similoro, modellato fino ad ottenere una leggera concavità in basso e una curva morbida in alto. 

Anello in ottone similoro forgiato a mano
Che è diventato un anello. Un anello a cui ho pensato tanto, tra la tentazione di fare un gambo aperto e adattabile a più misure, e il solito perfezionismo che mi ha spinta invece a farlo chiuso, interamente saldato all'elemento decorativo. 

Anello in argento 800 di recupero e ottone similoro
La fascia in argento che forma il gambo dell'anello, come vedete dalla foto del retro, è saldata in maniera asimmetrica, una soluzione che mi ha permesso di sfruttare in modo ottimale la forma dell'argento di recupero che ho utilizzato. E anche dal punto di vista estetico mi piace molto il risultato. Non sono riuscita a lasciare fuori nemmeno una delle foto che avevo fatto all'anello, perché ognuna rende qualcosa di questa forma, e della bella patina a fuoco che colora l'interno, mentre l'esterno è stato lucidato per far risaltare il contrasto.  

Ottone similoro forgiato a mano con patina a fuoco

Anello in ottone e argento 800 di recupero
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Anello in ottone similoro e argento .800 di recupero.




lunedì 23 marzo 2015

Un nuovo anello

Alla fine mi sono proprio ricreduta sugli anelli. Ultimamente sono stati sempre la mia ancora di salvezza e probabilmente, se la questione delle misure non fosse così noiosa, ne farei molti di più. Dovrei ragionare ancora sulla possibilità dei gambi regolabili, che non amo per niente esteticamente e funzionalmente, ma che darebbero la possibilità di adattare l'anello a più misure.
Perché in fondo basta poco: una lastrina incisa leggermente, qualche piccola fusione si ottone e rame rimaste sul mattoncino refrattario ad aspettare tempi migliori, un po' di filo squadrato...

Anello in rame e fusioni in ottone
Con la lima ho fatto dei piccoli tagli lungo il bordo e poi l'ho modellato in modo irregolare. Un po' di saldatura e il gioco è fatto. Semplice, e con un sapore un po' antico. 

Anello in rame e ottone, il particolare del gambo squadrato
Sul retro si può vedere il gambo, con le estremità lasciate larghe  per proporzionare e bilanciare  la leggerezza del filo (anche se non è per niente sottile) con l'ampiezza della lastra. Un po' lo stesso principio con cui si potrebbe realizzare il gambo aperto di cui parlavo prima... 




martedì 9 dicembre 2014

Agata incastonata

Il mio primo anello con una pietra incastonata. E mentre vedo in giro un proliferare di castoni (cosiddetti all'inglese, in genere chiamati semplicemente castoni) io mi muovo in una direzione di leggerezza e, di fronte alle pietre che decido di trasformare in ornamento, scelgo sempre più spesso l'incastonatura a giorno con delle semplici griffe in argento. I motivi sono diversi: la mia naturale avversione verso il mainstream in questo caso si accompagna alla voglia di lasciare alle pietre più luce e spazio, e di avere un oggetto finito complessivamente più semplice e meno caratterizzato dal sapore etnico che spesso è associato al castone.

Anello in rame e argento 925 con geode di agata
La pietra qui è un piccolo geode dalla forma molto irregolare, e ancor più la scelta delle griffe si rivela appropriata, perché fa risaltare l'irregolarità della forma e lascia libero anche il retro della pietra. Il gambo dell'anello è un filo di rame squadrato a mano, mentre tutta la montatura è in argento .925. 
Montata un po' per sfida, proprio su un anello - sfida nella sfida. Sono sempre più innamorata delle pietre irregolari, un po' grezze, e questa ha in più la caratteristica dei geodi di richiamare l'interno di una grotta scavata dall'acqua e dagli elementi, l'idea di potervi guardare dentro. 

Anello con geode di agata montato a griffe in argento

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Rame, argento 925, agata





martedì 26 agosto 2014

Un semplice anello

Mentre lavoravo ai campioni da portare al primo workshop interamente dedicato alla realizzazione di anelli mi è venuta voglia di utilizzare una lastrina di uno spessore un po' più importante di quelle che uso di solito. Per gli anelli gli spessori dai 6 decimi in poi sono perfetti perché tengono molto bene la forma permettendo di creare anche semplicissime fasce lisce, saldate o no dipende dal gusto e dalle competenze di ognuno.

Anello a fascia in rame con pietra di luna

Ho tagliato una striscia di rame e l'ho semplicemente avvolta sul mandrino per realizzare la misura desiderata poi, non volendola lasciare proprio senza alcuna decorazione, ho cominciato a martellare leggermente il bordo. Dato lo spessore, queste martellate hanno creato una texture sul bordo e allo stesso tempo hanno anche creato delle leggere increspature sulla fascia, come fosse un nastro.
La decorazione dell'anello non potrebbe essere più semplice ma allo stesso tempo non semplicissima da realizzare: ho avvolto la parte terminale della fascia creando un tubicino e alle due estremità ho inserito due piccole rondelle di pietra di luna.

Anello con pietra di luna e rame forgiato

Le pietre sono tenute ferme dalla tensione del filo di rame che le attraversa. Non è stato facile realizzare questa costruzione perché queste rondelle hanno un foro piccolissimo. Ma alla fine il risultato, nella sua estrema pulizia e semplicità, è proprio come piace a me.


A_028
Rame e pietra di luna


martedì 5 agosto 2014

Anello in argento riciclato

Forse vi avevo già accennato che molto dell'argento che sto lavorando da quando mi sono lanciata con questo materiale è argento riciclato. Da una parte amo recuperare tutto quello che mi è possibile e nel lavoro cerco di farlo sempre: conservo pezzetti di filo, scarti di ogni genere, dai quali poi attingo spesso quando mi manca l'ispirazione. Dall'altra c'è il costo elevato dei materiali preziosi e il fatto che mi ritrovavo in casa un po' di quei regali inutili, di quelle bomboniere che finiscono in fondo ad un cassetto... Unire le due cose e riutilizzare in modo creativo il materiale che ho già è una delle sfide che mi appassionano di più. 

Anello in argento 800 di recupero e rame fuso

Questo anello è proprio un inno al recupero in ogni senso: qui sia l'argento che il rame sono completamente riciclati. L'argento .800 non è facile da lavorare, molto più rigido rispetto all'argento .925, ma fonde abbastanza facilmente ed è facile da reticolare mantenendo un buon controllo sul risultato finale. La coppetta che ho realizzato per questo anello è stata reticolata, e poi ho saldato all'interno una piccola fusione di scarti di rame.

Anello a fascia in materiali di recupero: argento e rame

La fascia è stata realizzata con un pezzo di scarto, rispettandone il più possibile la forma per non sprecare materiale prezioso. Ed è regolabile come vedete, ma il fatto che sia aperta da un lato è stata anche una scelta estetica oltre che pratica. 



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Argento .800, rame