martedì 9 dicembre 2014

Agata incastonata

Il mio primo anello con una pietra incastonata. E mentre vedo in giro un proliferare di castoni (cosiddetti all'inglese, in genere chiamati semplicemente castoni) io mi muovo in una direzione di leggerezza e, di fronte alle pietre che decido di trasformare in ornamento, scelgo sempre più spesso l'incastonatura a giorno con delle semplici griffe in argento. I motivi sono diversi: la mia naturale avversione verso il mainstream in questo caso si accompagna alla voglia di lasciare alle pietre più luce e spazio, e di avere un oggetto finito complessivamente più semplice e meno caratterizzato dal sapore etnico che spesso è associato al castone.

Anello in rame e argento 925 con geode di agata
La pietra qui è un piccolo geode dalla forma molto irregolare, e ancor più la scelta delle griffe si rivela appropriata, perché fa risaltare l'irregolarità della forma e lascia libero anche il retro della pietra. Il gambo dell'anello è un filo di rame squadrato a mano, mentre tutta la montatura è in argento .925. 
Montata un po' per sfida, proprio su un anello - sfida nella sfida. Sono sempre più innamorata delle pietre irregolari, un po' grezze, e questa ha in più la caratteristica dei geodi di richiamare l'interno di una grotta scavata dall'acqua e dagli elementi, l'idea di potervi guardare dentro. 

Anello con geode di agata montato a griffe in argento

A_035 
Rame, argento 925, agata





2 commenti:

iaia ha detto...

Che dire di questa meraviglia?la sua semplicità ed eleganza lascia senza parole!

Alessia Spalma ha detto...

Grazie Stefania! In questo caso la particolarità è proprio tutta della pietra, ho lasciato il resto molto semplice :)