giovedì 29 maggio 2014

Segnare e tracciare sul metallo

Voi come fate a tracciare un disegno sulle lastre di metallo? All'inizio io utilizzavo le cose che avevo a disposizione: matite o pennarelli, meglio se indelebili. Questi due mezzi, per quanto funzionanti, non sono molto efficaci specie se poi si deve maneggiare la lastra di metallo a lungo, ad esempio se dovete tagliare con l'archetto da traforo. Il disegno sparirà inesorabilmente.
Esistono però degli attrezzi che sono fatti proprio a questo scopo, attrezzi professionali come il compasso a doppia punta (divider) che serve soprattutto per riportare misure esatte sul metallo e a tracciare cerchi, e le punte a tracciare (scribers).

Punta a tracciare per segnare il metallo

Nella foto vedete la mia punta a tracciare: ha un'estremità dritta e una piegata ad angolo a 110°, ma esistono anche punte che hanno la forma di una penna. Sono fatte di metallo duro, ideali per tracciare segni su metalli teneri come il rame, l'argento, l'ottone ecc.

Punta per disegnare sul metallo

Il risultato del loro lavoro è un segno, un'incisione sul metallo, profonda qualche centesimo di millimetro. Questo segno è molto più facile da seguire nell'operazione di taglio, sia che venga effettuata a mano con cesoie, sia con il seghetto da traforo. Ancora più efficace in questo caso, perché se si ripassa il segno più volte rendendolo un po' più profondo è molto più facile seguirne i contorni con la lama del seghetto.

Cerchio sul rame disegnato con punta a tracciare

Vi lascio anche il link ad un pdf che parla della tracciatura sul metallo e offre la descrizione di diverse attrezzature che sono utilissime.

http://www.circuitielettronici.it/Tracciatura%20a%20mano.pdf

*Un piccolo trucco per aumentare la visibilità del segno su superfici molto riflettenti:
Ripassate tutto il pezzo con un pennarello indelebile di buona qualità, fate asciugare bene l'inchiostro, poi tracciate il segno sul pezzo. L'incisione, asportando anche l'inchiostro, sarà visibilissima.

Ultimissima cosa: questo strumento lo trovate tranquillamente in ferramenta o nei grandi negozi di bricolage e costa davvero pochissimo.



4 commenti:

iaia ha detto...

Grazie mille per la tua preziosa generosità nel regalare a noi il frutto della tua esperienza.

Martina ha detto...

Bello, non sapevo esistesse! Io per ora usavo sia il pennarello indelebile sia la punta di una lima rotonda XD
Come sempre ci si arrangia con quello che si ha!
Ma ora che so dell'esistenza di questa, la cerco ;)

Unknown ha detto...

ciao prima di tutto complimenti perché lavori il metallo con un bravura assurda...come fosse facilissimo...devo dire che ti seguo da tre anni e amo tutto ciò che fai...posso chiederti dove comperi la lastre in argento 925 ?io ho studiato oreficeria ma la scuola in cui sono andata ha dovuto chiudere quindi sono rimasta senza nulla vorrei continuare a sperimentare a casa..grazie in anticipo e complimenti

Alessia Spalma ha detto...

Ciao Gilda, grazie di cuore sei gentilissima! Magari fosse così facile vero? :)
Per il materiale, io non ho ancora mai acquistato lastre in argento, soltanto il filo. Quando vedi lastrine si tratta di materiale di recupero, mi sto ingegnando come posso, anche perché mi piace sempre l'idea di recuperare il materiale. So che in Italia ci sono problemi a volte per acquistare materiale prezioso, molti si appoggiano alla scuola o a un laboratorio, ma se non riesci nemmeno a trovare qualcuno che te lo venda in piccolissime quantità prendilo all'estero online. Tra i miei fornitori, nella pagina dei links, trovi due fornitori che lo hanno, ma basta fare una ricerca su google e non avrai problemi a reperirlo.
Grazie ancora e spero di averti aiutata,
Alessia