lunedì 4 novembre 2013

Il dono di un'idea

I gusci si evolvono. E diventano esattamente quello che avevo in mente la prima volta che ho provato a "tirar su" una piccola lastra. Diventano coppette dai bordi irregolari, molto più profonde. Dopo aver forgiato la prima ho continuato, fino ad averne una piccola serie, senza sapere bene cosa farci. Le ho tenute allineate sul tavolo, ancora sporche dalle ricotture, e ogni volta che le prendevo in mano mi chiedevo cosa sarebbero diventate.
Per mia fortuna ho ricevuto in dono un disegno, l'idea iniziale di questa collana.

Pendente a coppette in rame forgiato a mano

Io l'ho un po' cambiato, non l'ho realizzato esattamente come era stato pensato, e ci ho anche messo una vita perchè mi ero convinta di non essere in grado di saldare insieme le coppette, di non riuscire a farne quel gioiello pulito e perfetto che vedevo sulla carta.

Collana in rame forgiato a mano.

Forse poi creare il girocollo e la chiusura è stato ancora più complicato, perchè volevo che l'insieme risultasse leggero, volevo che gli occhi si posassero solo sul punto focale e tutto il resto fosse solo un sostegno, il meno invasivo possibile.

Collana in rame forgiato a mano.

Avete mai pensato a quanto sia straordinario, in questo mondo pieno di gente piccola che si appropria delle idee altrui, che qualcuno ti faccia dono delle sue, senza volere nulla in cambio? Ho una scatola piena di idee. Che non sono uscite dalla mia testa ma che, attraverso le mie mani, diventeranno reali, forse cambieranno un po', ma sono state pensate per me. Perchè io le realizzi. Per me sono un altro modo di lavorare insieme, e sono un dono speciale, per arrivare dove da sola non sono in grado di arrivare.

He who receives an idea from me, receives instruction himself without lessening mine; as he who lights his taper at mine, receives light without darkening me. 
[Colui che riceve da me un'idea, riceve egli stesso conoscenza senza diminuire la mia; così come colui che accende la sua candela alla mia, riceve luce senza lasciarmi al buio.]
Lettera da Thomas Jefferson ad Isaac McPherson, 13 Agosto 1813


10 commenti:

Perfilo e Persogno ha detto...

I tuoi lavori sono sempre stupefacenti e l'evoluzione che ha avuto negli anni è incredibile.
Vorrei chiederti come posso acquistare qualche tuo pezzo. Grazie Elena

Anonimo ha detto...

Bellissima questa collana...queste tre coppette che formano un ciondolo sono superbe. Bellissima anche la frase che hai voluto donarci. Effettivamente dovrebbe essere uno scambio e non altro... Ma per questo ci vuole un cuore grande! Aspetto che le idee nel cassetto possano prendere forma, la forma che tu desideri!
Un abbraccio grande
Monica

Annacraft66 ha detto...

ciao... ti seguo da quando ancora usavi le perline da merceria e non ho mai commentato i tuoi lavori pur ammirandoli sempre di più... ma oggi 'non posso' non dirti quanto sia emozionante leggere parole di gratitudine come le tue. Un/un'artista, del resto, è qualcuno con una sensibilità non comune... e tu, anche qui, dimostri di esserlo a pieno titolo!
Annapaola

robe da gatti ha detto...

Tirare su così la lamina, realizzare una chiusura così bella e difficile, inventarsi una catena così leggera, saldare in questo modo, ottenere un lavoro così pulito, originale e bellissimo... sono incantata...

Monica Fe ha detto...

Quanti aggettivi posso usare, quali parole, per esprimerti ciò che provo quando guardo le tue opere e leggo le tue parole...mi esce solo un "Grazie", ma dal profondo del cuore e con tutto il mio affetto!
Monica (indaco)

MagikeMani ha detto...

Solo chi lavora il metallo può capire che "tirare su" (rubato a Silvia) così la lamina richiede tante e tante ore di lavoro, senza sapere in realtà quale possa essere il risultato finale ma è proprio questo quello che ci piace giusto? Bellissima la frase, il suo significato e la vostra condivisione. Non è facile avere l'umiltà di donare, ma neppure avere l'umiltà di saper ricevere :)
Buona giornata

Unknown ha detto...

Carissima Alessia, beh i complimenti sono scontati: è meravigliosa e mi ripeto sempre ma che ci posso fare se riesci a fare solo cose belle?
Dal poco che ti ho conosciuta sono convinta che tu sia una persona straordinaria e le paorole che hai scritto qui lo dimostrano ancora una volta! Anche tu fai dono delle tue conoscenze tutti i giorni in questo blog senza chiedere in cambio nulla. Sei riuscita a creare un gruppo dove noi "metallare" appassionate ci siamo potute ritrovare. Ho potuto frequentare uno dei tuoi corsi grazie alla disponibilità di Alberto. Ebbene si credo che ci siano tante persone "piccole" che vivono come parassiti ma credo anche che ce ne siano di GRANDI come voi due. Un abbraccio e spero di rivederti presto. Stefania

Alessia Spalma ha detto...

Grazie mille a tutte per le parole che avete lasciato per me.

Ci tengo a parlare di questa collaborazione, di come la vivo io, dal mio punto di vista. E ci tengo a farlo dopo che sono stata delusa tante volte da persone in cui ho risposto tutta la mia fiducia. Perchè vorrei mostrare che è una cosa che esiste. Che può esistere. E non è facile, hai ragione Grazia, non è sempre facile ma le cose belle davvero non lo sono mai. Non è facile confrontarsi col talento di una persona che ne ha tanto, non è facile spiegare i propri punti di vista e farlo con delicatezza. E sono sicura che in questo c'è moltissima fortuna, perchè non è scontato poter comunicare anche senza parlarsi, vedere le cose molto spesso nello modo, o avere fiducia totalmente in un'altra persona. Però è possibile. E' possibile questa forma di generosità, questo scambio, questo lavorare insieme esattamente come lavorare insieme dovrebbe essere. Mettere ognuno ciò che si ha, insegnare all'altro quello che si sa, portarlo per mano a scoprire quello che non sa di possedere.

Unknown ha detto...

Un'opera d'arte! Stupenda la adoro!

caterinaericcardo ha detto...

Bellissimo! Questo è moooolto carino!