lunedì 15 marzo 2010

Eco-craft: attrezzatura per riciclare la lana

Riciclare la lana è facile e persino divertente, e in teoria non occorre nessuna attrezzatura particolare, ma vi dirò che senza alcuni strumenti non è poi così divertente...
Il primo attrezzo che dovreste procurarvi, se potete, è un arcolaio da tavolo.

arcolaio
Questo è il mio arcolaio in azione... Sto riciclando una bella fettuccia nera di cotone, piuttosto sottile, con la quale vorrei fare un coprispalle leggero per la primavera/estate. In origine era un maglioncino della Sisley, preso usato per pochi centesimi.
L'uso dell'arcolaio, sia per avvolgere il filato in matassa quando disfate il maglione o l'indumento da riciclare, sia per raccogliere la lana in gomitoli, vi sarà utilissimo e velocizzerà molto il lavoro. Il mio l'ho comprato in un mercatino dell'usato ma modelli in tutto simili si trovano in vendita anche sui siti specializzati in filati e attrezzature per la maglia.
Un altro compagno fedele delle mie sedute di riciclaggio della lana è il levapelucchi. Io lo uso tanto anche per avere sempre in perfetta forma i maglioni (niente fa più sciupato dei pelucchi su un bel maglione...): usatelo per ripulire perfettamente dai pallini e pelucchi i vari pezzi degli indumenti da disfare, e ricordate di passarlo sia sul dritto che sul rovescio.
Un ultimo piccolo strumento lo potrete fare da voi grazie ad un rotolo di alluminio o carta forno: usate il tubo di cartone piuttosto rigido come supporto per avvolgere i gomitoli. Tagliate il tubo di cartone in due pezzi, praticate su un'estremità un piccolo taglio verticale (servirà per fissare il filo e cominciare ad avvolgerlo) e siete pronte per seguire questo tutorial per avvogere perfetti gomitoli piatti e col filo che si può tirare facilmente dal centro (center-pull).

24 commenti:

teresa ha detto...

Il tuo blog è tutto da salvare, pieno di spunti, suggerimenti, idee, insegnamenti preziosissimi. Stai diventando quasi indispensabile...complimenti e GRAZIE Teresa

vio-yersinia ha detto...

da bambina aiutavo sempre mia madre a fare i gomitoli dalle matasse, non avevamo l'ercolaio ma si l'atrezzo per fare i gomitoli, era la mia parte preferita girare la manovella e vedere il coso che girava tutto storto e il gomitolo che piano piano si formava

Maria ha detto...

Io l'arcolaio l'ho trovato in soffitta, ma non l'ho mai usato... ;)
Buona settimana!

Unknown ha detto...

grazie! come sempre ci dai delle informazioni utilissime! :)
Tra l'altro del riclo di lana ne ho parlato proprio ieri in un mio post!

Alessia Spalma ha detto...

Teresa, grazie a te! Sei gentilissima!

Yersinia, vorrei tanto riuscire a trovare il "gomitolatore", non so come si chiami in italiano, ma costa un botto nuovo e usato non l'ho mai visto!! Però mi arrangio come spiego nel post e il risultato è assolutamente identico!

Maria, invidiaaaaa! Il mio sogno è trovare una soffitta in cui frugare alla ricerca di tesori nascosti!

Knitta, vorrei leggere il tuo post ma non riesco ad accedere al tuo profilo:( Mi daresti l'indirizzo? Grazie per il commento!

Pris ha detto...

Ciao Alessia, l'arcolaio è un oggetto meraviglioso, secondo me! Oltre ad essere utile, io lo trovo davvero bello esteticamente. Quando io e mia sorella ci siamo avventurate nelle nostre bancarelle, lo abbiamo usato per esporre alcuni oggetti di lana e secondo me è stato davvero un tocco di stile... che tra l'altro si trattava di quello della nostra nonna che mio padre aveva ritrovato in cantina, quindi ti parlo di un oggetto in legno scuro che mostrava con grande dignità tutti i suoi annetti! Come vedi il mio commento è poco tecnico... la specialista della lana è mia sorella, ma io sono così innamorata di questo oggetto!

carmen ha detto...

Ciao Alessia e grazie per i tuoi suggerimenti! Non possedendo un arcolaio.. uso gli schienali di due sedie della cucina (metodo altrettanto antico ed efficace)
Complimenti per il tuo blog che seguo costantemente perchè molto interessante e mai banale!

terry ha detto...

Dato che ultimamente è venuto anche a me lo schiribizzo di disfare i vecchi maglioni, ne approfitto per chiederti un consiglio sulla lana che "scuscita" resta tutta ondulata, a me avevano detto di bagnarla e avvolgerla per esempio attorno allo schienale di una sedia, per tenderla, e penso che l'attrezzo che hi descritto tu serva proprio a questo, ma tu la bagni prima di arrotolarla???
Ps...io li comincio a disfare i maglioni...però poi non sono capace di rifarli!!hahah!!faccio solo un sacco di punti dritti e gran quantità di quadrati e rettangoli!!!
baci Terry

Unknown ha detto...

Ciao Alessia,
oggi ti voglio raccontare quello che è successo ieri. Prenditi un po' di tempo.
La domenica mattina è l'unico giorno in cui la sveglia a casa mia non suona alle 6, come ogni giorno. In compenso, però, alle 7 arriva Sara che vuole vedere un programma in Tv che si intitola "E' domenica papà". Programma ben fatto, carino, ma perché all'alba? Beh, dato che Renato (mio marito) è un vero tesoro, la domenica mi lascia dormire e si alza lui con Sara. All'interno di questa trasmissione c'è una sezione intitolata "mamme in blog" dove vengono mostrati i blog delle mamme creative e da lì, a detta di Sara e Renato, vanno a vedere i blog più interessanti.
Bene, tutta questa chiacchierata per dirti che ieri mattina Sara è entrata in camera tutta entusiasta e mi ha detto di aver visto il blog della mia amica! Quando mi sono svegliata del tutto ho chiesto spiegazioni e Renato ha confermato che durante la trasmissione si sono collegati al blog Beads and Tricks, ricco di tutorial, di idee geniali con lana, feltro, carta e via di simile.
Per una volta mi spiace davvero aver dormito! In ogni caso complimenti. Citazioni meritatissime.
Elena

Unknown ha detto...

Tesoro! che bello! pensavo di essere ormai l'unica apossederne uno!!!
Ho ancora quello della mia mamma... quanto piacevole è il rumore mentre gira? sembra di stare nel vento...

Sono dententrice pure di "trita peucchi", ma decisamente è tutta un'altra poesia!

Un bacio!

Anonimo ha detto...

non ho mai provato o pensato di poter reciclare la lana :D buona a sapersi.

Alessia Spalma ha detto...

Pris, anche a me piace tantissimo esteticamente l'arcolaio! Per di più è un oggetto che ha un'unica forma, lo trovi antichissimo o moderno ma sempre praticamente lo stesso... chissa poi che bello se di legno vecchio, con quella bella patina lasciata dalla lana e dall'uso... Avete fatto benissimo a usarlo per esporre i vostri capolavori, sarete state sicuramente originalissime!

Carmen, grazie! Anche io usavo lo schienale delle sedie prima di comprare l'arcolaio, ma da quando ce l'ho il lavoro è diventato molto più veloce e piacevole!

Terry se vai a leggere il post che ho linkato all'inizio troverai tutte le spiegazioni dettagliate su come riciclare la lana, compreso il lavaggio. Vedrai che anche tu comincerai pian piano a fare cose un po' più complicate, all'inizio è giustissimo prendere confidenza con una tecnica nuova cominciando dalle basi! Stai seguendo i video che propongo ogni settimana dal sito Yards of Yarn? sono interessantissimi!

Elena!!! Ma cosa mi dici mai!!!! Sono strabiliata! Grazie mille per avermi dato questa notizia, non ci posso credere!! Penso che sia impossibile recuperare questo video, ma spero che qualcun'altra l'abbia visto... Ho fatto salti di gioia per tutta la casa! Grazie grazie grazie!!!

Ila, voglio assolutamente sapere che cos'è il "trita peucchi"!! Ignorantissima e sicula sono, per di più!

Leilaluna, trovi tutte le informazioni nel post che linkato all'inizio, oppure dalla sidebar, nella sezione Eco-craft.

Unknown ha detto...

si, perché è su wordpress. Abbi pazienza sono svampitissima!

http://knittami.wordpress.com/

Mi piace proprio il tuo blog, che ho purtroppo scoperto solo oggi. Mi sa che ci girerò molto spesso.
Complimenti per le foto!

Anonimo ha detto...

ciao!! mi sembra di tornare indietro nel tempo.. negli anni '80 era normale riciclare... le mie cugine facevano tappetini con il filo ricavato dalle buste di plastica e noi smontavamo tutto, pantaloni, vestiti, maglioni... il ns. motodo per avere un bel filo utilizzabile era, dopo aver fatto la matassa con la sedia o l'arcolaio della vicina e dopo averla lavata, arrotolare il filo ancora umido ben tirato su un piatto e farlo asciugare al sole. Il risultato era un bel filato teso come all'origine. Ora uso i piattini di plastica a forma di margherita dell'Ikea che con i loro petali trattengono bene il filo. Che bello condividere queste info!!! A presto, Aggy

Val_ ha detto...

Accipicchia Ale! Ma sei sempre più tecnica. L'arcolaio è uno di quegli strumenti con un gran fascino intrinseco, che portano con sé storie e passioni. E il fatto che il tuo arrivi da un mercatino dell'usato lo rende ancora più speciale.
Questo è davvero un post bellissimo!
:)
Valeria

Ps: ho letto della comparsata di B&T in tv! Complimenti, ti sei meritata tutta questa attenzione.

terry ha detto...

osp!sorry non l'avevo letto!
no purtroppo non riesco a seguire i video, perchè mi collego sempre velocemente dal lavoro...e anche per questo leggo molto sommariamente e riesco a commentare poco...penso che lo farò fuori stagione quest'estate quando avrò qualche oretta libera per imparare nuove cose...Grazie!
terry

Unknown ha detto...

Ciao Alessia,
grazie per il commento alla mia Saroyan...
A dire il vero sono sempre in difficoltà quando c'è da mettere in forma un lavoro, per un motivo semplicissimo: io non uso il ferro da stiro! Visto che in casa siamo in 5 e c'è sempre una montagna di panni da stirare, mi sono comprata la Elnapress, (http://www.pressonic.it/elnapress_opal_pressa_da_stiro.php) cioè la pressa per stirare seduta. E' un gioiello, unico problema non fa vapore e non so come fare a puntare il lavoro... Tra l'altro ho paura che il peso della piastra possa rovinarlo.
Tu sapresti dirmi come potrei fare? In effetti quello della messa in forma è un passaggio che salto ogni volta, ma i capi appena finiti ne avrebbero bisogno...
Per quanto riguarda la trasmissione di cui ti ho parlato è su Rai 3, non so se c'è un archivio. Io, purtroppo, non l'ho registrata ma spero che l'abbiano vista moltissime persone. Te lo meriti proprio. Sei bravissima.
Elena

Marigio ha detto...

Bellissimo blog complimenti. Io di arcolai ne ho due uno come il tuo e uno con la base per appoggiare, tutti e due scovati nei mercatini. Li adoro! E come te voglio completare il tutto con il gomitolatore,si trovano su ebay a prezzi ottimi. Prima o poi sarà mio, be'... diciamo più prima che poi!

Tzugumi ha detto...

Ma tu sei sempre all'avanguardia! Io invece uso ancora il mio braccio per creare le matasse e mi affido a messer spalliera della sedia per aiutarmi con la creazione del gomitolo ;) UN bacio grande grande!

Alessia Spalma ha detto...

Marigio, benvenuta e grazie mille per il commento! Si, il gomitolatore è un attrezzino che prima o poi comprerò!

Tzu, ma va!! Essere all'avanguardia usando un attrezzo dei tempi che furono... giusto solo noi possiamo pensare cose del genere!! Evviva il recupero di tecniche e saperi antichi! Baci!

Isabella✿ ha detto...

Ciao Alessia! Che interessante questo post!! Appena ho l'occasione mi cimento anche io!

Domenica mattina ti hanno nominata sulla tramissione "mamme in blog" su rai tre: guarda qui http://mammeinblog.blog.rai.it/
Che emozione!!

Un abbraccio
✿ isa ✿

Alessia Spalma ha detto...

Isa, non mi dire che tu l'hai vista la trasmissione!!! Mannaggia! Elena mi aveva raccontato Lunedì questa cosa e io sono emozionatissima, mi sarebbe piaciuto tantissimo poter vedere il video ma non si trova da nessuna parte!
Grazie per avermelo detto!

elena fiore ha detto...

Ma quanti bei trucchini e trucchetti che scovi sempre per noi :-)
Buona serata e buon week, ciao!!!
elenita°*°

stefania campagnuolo ha detto...

Bellissimo l'arcolaio anche se mi fa ricordare Biancaneve. Io uso scatola di cartone di media o piccola grandezza presa nei cestoni del super. Si poggia sul tavolo,si toglie il simil coperchio, si attacca il capo del filo con pezzetto di nastro adesivo (io uso quello di carta)ad 1 dei lati corti e si comincia a girare il filo intorno alla scatola,oppure far rimanere ferma la scatola e avvolgere con movimento del braccio il filo arricciolato .Fermarlo ai 4 punti e procedere con vapore, lavaggi etc..