Voi come fate a tracciare un disegno sulle lastre di metallo? All'inizio io utilizzavo le cose che avevo a disposizione: matite o pennarelli, meglio se indelebili. Questi due mezzi, per quanto funzionanti, non sono molto efficaci specie se poi si deve maneggiare la lastra di metallo a lungo, ad esempio se dovete tagliare con l'archetto da traforo. Il disegno sparirà inesorabilmente.
Esistono però degli attrezzi che sono fatti proprio a questo scopo, attrezzi professionali come il compasso a doppia punta (divider) che serve soprattutto per riportare misure esatte sul metallo e a tracciare cerchi, e le punte a tracciare (scribers).
Nella foto vedete la mia punta a tracciare: ha un'estremità dritta e una piegata ad angolo a 110°, ma esistono anche punte che hanno la forma di una penna. Sono fatte di metallo duro, ideali per tracciare segni su metalli teneri come il rame, l'argento, l'ottone ecc.
Il risultato del loro lavoro è un segno, un'incisione sul metallo, profonda qualche centesimo di millimetro. Questo segno è molto più facile da seguire nell'operazione di taglio, sia che venga effettuata a mano con cesoie, sia con il seghetto da traforo. Ancora più efficace in questo caso, perché se si ripassa il segno più volte rendendolo un po' più profondo è molto più facile seguirne i contorni con la lama del seghetto.
Vi lascio anche il link ad un pdf che parla della tracciatura sul metallo e offre la descrizione di diverse attrezzature che sono utilissime.
http://www.circuitielettronici.it/Tracciatura%20a%20mano.pdf
*Un piccolo trucco per aumentare la visibilità del segno su superfici molto riflettenti:
Ripassate tutto il pezzo con un pennarello indelebile di buona qualità, fate asciugare bene l'inchiostro, poi tracciate il segno sul pezzo. L'incisione, asportando anche l'inchiostro, sarà visibilissima.
Ultimissima cosa: questo strumento lo trovate tranquillamente in ferramenta o nei grandi negozi di bricolage e costa davvero pochissimo.