Guardando questo pendente potreste pensare che è stato realizzato piegandolo su qualche oggetto che gli desse forma. Vedete le onde sulla sua superficie?
Invece no, questa è la semplice magia della forgiatura. Il metallo, l'ottone in questo caso, grazie alle sue caratteristiche, si deforma sotto ai colpi del mio martello, e pian piano si incurva. Ogni colpo scolpisce la sua superficie facendolo muovere nella direzione voluta. E gentilmente, assecondando la sua natura, si ottengono le curve, questo morbido effetto.
I segni del martello sono enfatizzati dalla patina, e il chiaroscuro dovuto alla pulizia di certe aree in rilievo fa risaltare ancora di più la tridimensionalità del pezzo.
Ho aggiunto solo un po' di cuoio marrone scuro e la bollatina. Un pendente easy.
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Domenica trovate questo e altri miei lavori ad Arcore, nella bellissima cornice del parco della Villa Borromeo d'Adda. Ci trovate dalle 10 alle 19, un mercatino ricco di espositori a tema: Ecologicamente, organizzato da GruppoLab. Come sempre vi aspetto!!!
6 commenti:
beh allora domenica saremo colleghe di mercatino...mi attira moltissimo, la cornice della villa è molto bella, speriamo in bene
a domenica
Grazia
It is perfect, i love it!It looks like it moves like the ocean waves!
Bellissimo...non è facile trovare ogni volta delle parole diverse...le tue creazioni sono ogni volta stupende...
Elegante, elegantissimo... l'inaspettata duttilità di un materiale che sembrava rigido: a volte anche le persone ti sorprendono in questo senso ed è una bella scoperta...
Rosa Maria
bene bene, becco 2 piccioni con una fava!!! ^_* (Grazie & Alessia)...sempre che abbia io il tempo! un bacio Ale!
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