Tornando a temi più consoni alla stagione: cosa c’è di più bello che passeggiare sulla battigia la mattina presto, quando il sole non è ancora troppo caldo, e la brezza è fresca sul viso? Oppure al tramonto, con il cielo che si tinge di sfumature calde, e la spiaggia si svuota?
Chi di noi non ha mai raccolto conchiglie o sassi sulla battigia dopo una mareggiata? Il cestino che tengo sulla vasca da bagno testimonia la mia passione per le conchiglie raccolte sulla spiaggia. Ma non avevo mai pensato al vetro, quei pezzettini di vetro lisciati e arrotondati dall’azione delle onde e della sabbia, che in inglese si chiamano sea glass, o beach glass, e che in molti collezionano.
Mi ero imbattuta in bellissimi gioielli creati con questi "pezzetti di vetro" su Etsy, sorprendenti per la resa e i colori. Poi ho trovato questo articolo molto interessante sul sempre ottimo sito di Rena Klingeberg e la mia curiosità è stata definitivamente attratta verso questo materiale, che oltretutto è il più green che si possa immaginare. Pare che forare i vetri di mare sia abbastanza complicato e che vada fatto in acqua per evitare di rompere il pezzo, però ci sono tanti altri modi di inserire un pezzetto di mare in un gioiello... Scatenate la fantasia e vi vedo già tutte in spiaggia alla ricerca del pezzetto di vetro più bello. Il rosso a quanto pare è tra i colori più rari!
giovedì 3 luglio 2008
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