Dove lavoro, dove nascono le cose che vi mostro, le cose che forse state indossando in questo momento?
Una mattina di febbraio avevo riordinato il mio studio/laboratorio/angolodicasa perché, dopo tanto tempo, aspettavo un'allieva per una lezione. Mentre mi stavo preparando ad accoglierla ho visto questa luce bellissima inondare la stanza e d'istinto ho preso la macchina fotografica e ho iniziato a scattare. Non so se sia merito della mia nuova macchina fotografica (ma forse no, non la so usare per niente!), o della luce, o dell'ordine che in quel momento regnava in ogni angolo (o quasi...) ma, quando poi ho visto le foto, questo spazio che non amo molto mi è sembrato quasi bello. Anche se mancano tante delle cose che ci vorrei e di cui avrei bisogno, anche se non è comodissimo, anche se non somiglia troppo a quello che ho in testa e che vorrei realizzare.
martedì 28 giugno 2016
Immagini dal laboratorio: dove lavoro
E' comunque qui che sogno i miei sogni, che i miei oggetti prendono vita, che sbatto la testa quando non riesco a venirne a capo, che vivo 15/16 ore della mia giornata.
Quei quattro martelli sono (quasi) tutto ciò che mi serve per dar forma al metallo, sul tavolo al centro della stanza, dove faccio le saldature, e tutto il lavoro di forgiatura, e le lezioni.
Il laminatoio, frutto di una mezza pazzia, il piccolo mostriciattolo avvitato al tavolo. Accanto al Mac, là in fondo, appese al muro, opere di carta che mi fanno pensare alla fragilità della bellezza, e alle mani straordinarie di altre creative e amiche. Quello è l'angolo in cui scrivo, rispondo alle mail, studio, mi perdo dietro ai miei pensieri. Dove anche il calendario ha qualcosa da ricordarmi, oltre alla data.
In quest'ultima foto il mio piccolissimo angolo wunderkammer, che un giorno vorrei fosse molto più grande, ora ospitato in un mini vasetto di vetro, con la marmottina a fare la guardia. Lì tengo i tesori delle mie camminate: una piccola pigna, i semi del platano, le piume della ghiandaia e del cigno, il nido del calabrone, un seme di faggio, spighe di lavanda, capsule di papavero...
Riguardando queste foto ho pensato che qualunque cambiamento voglio, o mi serva, è da qui che inizia.
È da me che inizia.
Pubblicato da Alessia Spalma alle 09:01:00
Etichette: attrezzi, banco, craft, craftroom, creare, creatività, fotografia, ispirazione, studio
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4 commenti:
Carissima, ricordo quando comprasti il primo martello... Figlia di Thor :D
... e sai che quella marmottina, identica, l'ho anche io in casa!?
Spero di vederti :)
Un abbraccio
Ila
Ciao Ila!! è vero, tu c'eri già agli albori del mio amore per il martello!!! che mi deve fare Thor adesso?? :)
La marmottina era in una tazza che mi hanno regalato, ed è troppo carina!
Spero anche io di vederti presto! Un abbraccio e grazie per aver lasciato un commento :)
Alessia
Sbirciare, curiosare, nei laboratori-atelier-studi altrui, mi ha sempre affascinato. Un pertugio, quello che ci hai offerto, che rivela caratteristiche dell'artista che lo abita e che confermano il tuo rigore e la tua professionalità. Sapere che proprio lì forgi le tue idee di metallo e pietre, che su quel tavolo trascorri molto del tuo tempo, che proprio lì trasformi le tue sofferenze in bellezza, mi emoziona. Non so se avrò mai la possibilità di venirti a trovare, mi piacerebbe davvero molto, ma so che non sarà cosa facile e dunque poterlo fare così, virtualmente, in parte mi consola. Grazie per averci aperto la porta e spero lo farai ancora. Complimenti per il tuo splendido lavoro, che continua ad evolvere e si fa sempre più raffinato e prezioso. Mi dispiace non essere qui più spesso, ma puoi credermi se ti dico che non ti perdo di vista, anzi ti seguo sempre con tantissimo affetto. Un bacio amica cara e continua così ...
La "tua" blu-indaco :)
Cara "mia" Monica, mia amica... come hai visto dalle foto ci sei anche tu qui, sempre vicina a me, ogni volta che distolgo lo sguardo dal computer o che lavorando lo alzo per qualche motivo i tuoi doni preziosi mi fanno un sorriso... solo pochi giorni fa ho riposto il tuo cartoncino con le piume e la stella di carta, che mi ha accompagnato per quasi due anni. Ho fatto ordine e ulteriore "pulizia" perché ne avevo immenso bisogno ma ho tenuto appeso il tuo meraviglioso origami che è arrivato a Natale, insieme al tuo dolce (che ormai è il mio preferito!) e alle altre bellissime decorazioni che per sei mesi hanno decorato la mia lampada :) adesso ho deciso di tirarle fuori a rotazione... Tu, anima bella, sei sempre vicina al mio cuore, ti tengo sempre qui.
Un abbraccio immenso a te, e anche ad Andrea e Isabella (quanto bella sarà adesso??) :)
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