mercoledì 18 febbraio 2015

Foldforming, Plunkett fold

Qualche giorno fa stavo facendo una ricerca su Pinterest, digito "Foldforming" e comincio a scorrere le foto che compaiono sulla pagina. Sorprendentemente moltissime sono di miei lavori, pinnati e ripinnati chissà da chi e per quali vie... A parte esserne molto felice, comincio a guardarle una ad una, e a pensare tra me e me che nel corso di diversi anni ho davvero realizzato moltissimi oggetti con questa tecnica, tutti molto diversi fra loro. E in realtà ho esplorato ancora pochissimo.

Orecchini in rame e argento, lavorati a foldforming
E' stato uno dei motivi che mi ha spinta a riprendere in mano il libro di Lewton-Brain e un po' di materiale che ho raccolto e a ricominciare a studiare, come vi avevo raccontato un paio di post fa. 
C'è ancora molto da scoprire, si aprono nuove possibilità, nuove forme alla tua portata.

Orecchini a foldforming in rame e argento
Eccola qui, la Plunkett fold, un po' ostica (nell'allineamento della lastrina nel piegarla e chiuderla) ma meravigliosamente armoniosa una volta aperta. Ci ho realizzato un paio di orecchini, completando il pezzo in rame con un lungo gancio in argento.

Orecchini in rame e argento







6 commenti:

Bastlmaus ha detto...

This is very great.

Artefatti ha detto...

Semplicemente stupendi!!! Alessia sei il top!!

Martina ha detto...

Sono davvero armoniosi**

Gale ha detto...

You achieved a spectacular fold and patina!

Paper Leaf ha detto...

Wow! Meravigliosi... armonia allo stato solido.
E' stranissimo come il foldforming riesca a fondere tratti organici ed alieni nello stesso oggetto.
Bellissime le nervature della piega.

Alessia Spalma ha detto...

Thanks so much BastImaus and Gale!

Grazie mille Claudia, martina ed Elisa! Felice che vi piacciano. Elisa è proprio vero, il foldforming ha questa caratteristica, ottieni forme del tutto organiche ma anche a volte strane e "aliene"... lo amo per questo! :)