Qualche giorno fa stavo facendo una ricerca su Pinterest, digito "Foldforming" e comincio a scorrere le foto che compaiono sulla pagina. Sorprendentemente moltissime sono di miei lavori, pinnati e ripinnati chissà da chi e per quali vie... A parte esserne molto felice, comincio a guardarle una ad una, e a pensare tra me e me che nel corso di diversi anni ho davvero realizzato moltissimi oggetti con questa tecnica, tutti molto diversi fra loro. E in realtà ho esplorato ancora pochissimo.
E' stato uno dei motivi che mi ha spinta a riprendere in mano il libro di Lewton-Brain e un po' di materiale che ho raccolto e a ricominciare a studiare, come vi avevo raccontato un paio di post fa.
C'è ancora molto da scoprire, si aprono nuove possibilità, nuove forme alla tua portata.
Eccola qui, la Plunkett fold, un po' ostica (nell'allineamento della lastrina nel piegarla e chiuderla) ma meravigliosamente armoniosa una volta aperta. Ci ho realizzato un paio di orecchini, completando il pezzo in rame con un lungo gancio in argento.
6 commenti:
This is very great.
Semplicemente stupendi!!! Alessia sei il top!!
Sono davvero armoniosi**
You achieved a spectacular fold and patina!
Wow! Meravigliosi... armonia allo stato solido.
E' stranissimo come il foldforming riesca a fondere tratti organici ed alieni nello stesso oggetto.
Bellissime le nervature della piega.
Thanks so much BastImaus and Gale!
Grazie mille Claudia, martina ed Elisa! Felice che vi piacciano. Elisa è proprio vero, il foldforming ha questa caratteristica, ottieni forme del tutto organiche ma anche a volte strane e "aliene"... lo amo per questo! :)
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