La frase del titolo del post non è mia, me l'ha scritta una cliente diventata amica preziosa e grande sostenitrice del mio lavoro. Un giorno su Facebook ho postato la foto di alcune pietre che avrei voluto montare e questa pietra azzurra, la cianite, era in primo piano... è vero, è proprio un azzurro pensoso, non limpido, venato da striature, e da riflessi di altri colori, dal giallo al verde. Ma mi sono innamorata del colore di questa pietra e della sua strana consistenza, dei suoi "difetti", dell'aspetto forse un po' grezzo.
Ho deciso di incastonarla così, sicuramente un modo poco originale ma efficace. Ho voluto dare luce al rame inserendo dei piccoli particolari in argento 925, e ho utilizzato ancora come elemento decorativo il gioco dei tre fori. Il numero tre si ripete nelle tre gocce d'argento, nei tre fori in alto dove si inseriscono gli anellini della catena, e anche sul retro, un particolare nascosto, solo per chi la indossa.
La catena di questa collana è una cosa completamente nuova per me. Ho scelto di creare degli elementi rettangolari che richiamassero la forma irregolare della pietra, ma per movimentare un po' l'aspetto generale ne ho intagliati alcuni e disposti in modo asimmetrico. Ogni elemento della catena è unito agli altri grazie ad un anellino in argento. E anche la chiusura ho voluto che fosse diversa e particolare.
Quando si crea un oggetto in ogni sua parte la cosa che forse da' più soddisfazione è poter personalizzare al massimo ogni elemento, adattare il design di ogni singola parte alla foggia finale. La chiusura è un gancio sempre creato con la lamina di rame, unito all'anello con un rivetto in argento e decorato da un'altra goccia in argento. E' stato un lavoro lungo, ma che mi ha fatto capire alcune cose, e mi ha dato qualche nuovo stimolo per future creazioni.