Chi l'avrebbe mai detto che lavorare l'ottone mi avrebbe presa tanto?
Avevo problemi con questo materiale, innanzi tutto il suo colore come ho già detto più volte. Sfacciato e troppo forte per i miei gusti. Un aspetto non secondario che mi impediva di usarlo era il fatto che, ancora peggio del rame e dell'argento, l'ottone si sporchi alla velocità della luce. Basta lasciarlo per un po' all'aria e si riempie di macchie che però, a differenza dell'argento e del rame sono più difficili da togliere. E poi mi interessava anche riuscire a dare alla superficie un aspetto più congeniale ai miei gusti, più "vissuto", più materico.
Come sempre mi dico, non bisogna avere fretta. Anche fretta di usare un materiale che abbiamo a portata di mano. Io almeno lavoro così. Mi capita di fare delle cose che non sento "giuste" fino in fondo, e allora le lascio decantare. Non vi nascondo quanto sia frustrante a volte avere delle belle forme per le mani e non sentirle bene, non riuscire a finire un oggetto che sia come lo vuoi. E così per i materiali.
Poi un giorno l'idea giusta, quella che appare giusta, si fa strada. E arriva anche la tecnica giusta, quella che riesce a valorizzare un semplice pezzetto di lamina, e a proteggerla. A quel punto il colore è a posto, più lieve e delicato. La texture è a posto, proprio quella giusta per dare interesse. E basta solo una perlina blu piena di pagliuzze dorate a rendere perfetto un paio di orecchini. Il lapislazzuli si abbina in modo straordinario all'ottone, è una pietra che ho usato poco ma che credo vedrete molto più spesso nei miei oggetti.
Questi sono stati i primi orecchini che ho realizzato con l'ottone. Un nuovo materiale ti apre nuove possibilità, riuscire a farne qualcosa di tuo è una bellissima sensazione.
13 commenti:
Che dire?!? Bellissimi!
Alessia, io amo il tuo modo di lavorare: sai quello che fai.
Dietro ogni tua creazione non c'è un semplice "taglio-assemblo-e-via", ma c'è uno studio vero. Ti apprezzo proprio per questo. :)
Inutile dire poi che questi orecchini sono semplicemente affascinanti, semplici nella forma... ma carichi di mille suggestioni.
A me piace moltossimo l'ottone,poi abbinato al blu dei lapislazzuli lo trovo incantevole!!
Mi piace il lavoro e mi piace il messaggio che fai passare, dietro il creare qualcosa non c'è solo un assemblamento, ma una riflessione, dei tentativi a volte frustranti, della passione, degli errori ed è per questo che l'handmade dovrebbe essere tanto valorizzato, c'è dietro il tempo e la voglia, la pazienza e il sogno.....
Ciao...ti seguo da poco ma ti lascio con piacere un mio commento...ovviamente positivo...mi piacciono molto i tuoi lavori, complimenti! ciao Ilaria
Che dire? Semplicemente belli!
Mi piace molto la texture che hai ottenuto.
Ottone e blu stanno molto bene insieme..
Per le macchie e l'ossidazione suggerisco (sempre se non ci sono perle o corallo) un bagnetto in acqua molto calda, sapone per piatti e gocce di limone; fa miracoli!
Grazie a tutte!!
Per la pulizia purtroppo è sempre meglio evitare gli acidi in presenza di qualunque tipo di pietra di cui non siamo certi come sia stata trattata. Ce ne sono moltissime tinte o sottoposte comunque a trattamenti che in presenza di acidi o altre sostanze si possono scolorire o perdere la lucentezza :)
WOW bellissimi!!!
Che bello prendersi il tempo di ricercare...
Paola
Ciao Alessia! Io non amavo molto l'ottone, ma ora mi sto ricredendo..i tuoi orecchini sono bellissimi!!
Buon pomeriggio
Carmen
bello i lapislazzuli penso che anche col rame farebbero un figurone!
Ciao Ale! Sono stata poco presente ultimamente, ma tu come sempre realizzi dei capolavori... sempre più brava! Complimenti, un abbraccio!
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