lunedì 2 agosto 2010

Madrepora e anticipazioni d'autunno

Da quando "navigo" in queste acque, quelle della creazione dei bijoux intendo, mi capita sempre più spesso di imbattermi nell'ignoranza più incredibile. Non tanto da parte di chi acquista, che ovviamente non è tenuto a sapere nulla sulle peculiarità dei materiali che gli piacciono, quanto da parte di chi vende i componenti e di chi li utilizza per la creazione di bijoux artigianali. Ho notato che spesso si danno per buone le scarsissime informazioni degli shop online, e si ripropongono pari pari diciture e descrizioni senza farsi alcuna domanda sulla provenienza e sulle caratteristiche dei materiali. Questa disinformazione passa direttamente a chi acquista e si diffonde a macchia d'olio anche tra le altre "manovali" del bijoux, che non si fanno alcuna domanda nella maggior parte dei casi, ma prendono per buone le cose scritte da altri in maniera approssimativa.
Probabilmente io ho dalla mia una certa curiosità che mi spinge sempre a volerne sapere di più su ciò che mi capita tra le mani, a cercare di essere sempre informata. E per cercare di fare un uso "pubblico" della mia curiosità vi anticipo che da settembre troverete una nuova rubrica qui sul blog: ci occuperemo insieme a Luca Ballarini (Artigianando.net) di sviscerare un po' di questioni, parlare approfonditamente di materiali e tecniche, sfatare alcuni miti... Luca è molto preparato e competente, e occasionalmente ci rivolgeremo ad altri creativi "esperti" per raccontarvi nella maniera più seria possibile qualcosa di più sui materiali che usate o che semplicemente vi piacciono (suggerimenti eventuali sui temi da trattare da inserire in scaletta sono molto graditi! Mandatemi una mail!).
Oggi vi do' un piccolo assaggio, parlandovi della madrepora. L'ho usata per realizzare una collana, insieme a cerchi fatti a mano in rame, e ho sentito dire che non bisognava usarla perché la madrepora "è corallo".


Mossa dalla mia solita avidità di informazioni ho fatto una ricerca per capire cosa sia in effetti la madrepora, ed ecco cosa è venuto fuori:
La madrepora non è una pietra, ma un animale, esattamente come il corallo, perciò non lo troverete classificato come minerale. Ma non è un corallo. Appartengono entrambe alla classe degli Antozoi ma sono differenti. Le madrepore, affini alle Attinie, producono uno scheletro di carbonato di calcio. La maggior parte del materiale che troviamo in vendita è proveniente dal sud-est asiatico, Taiwan o Indonesia o Cina, ed è materiale per il 95% stabilizzato. La madrepora ha una superficie piena di buchini simile ad una spugna (in inglese viene chiamato appunto sponge coral) che vengono riempiti di sostanze resinose o polimeri. Molte perline derivano inoltre da materiale pressato, cioè frantumato e poi amalgamato con resine per ottenere le forme desiderate. Adesso ci si può facilmente spiegare la larga diffusione di questo materiale e il prezzo abbordabile.
La madrepora è molto leggera, per cui anche componenti molto grandi, come quelli di questa collana, risultano molto facilmente indossabili.

Una grande piastra rettangolare in madrepora

Un altro particolare della collana: la chiusura e un anellino fatti a mano

Fonti:
Scheda Madrepora
Sfaccettature n. 12, pagg. 9-10

20 commenti:

rachele ha detto...

la curiosità è la benzina per andare lontano!!!brava alessia!come sempre.. baci

Anna ha detto...

la collana è ovviamente splendida.. (è che ogni volta guardo i tuoi lavori e li trovi così belli, dalle linee pulite che a volte mi sembra di essere ripetitiva e quindi magari non scrivo nulla).. per il giusto uso dei termini mi trovo d'accordissimo!!

Giuliana ha detto...

Semplicemente perfetta...

Rossana Malvani ha detto...

E' una bellissima iniziativa! Complimenti per l'idea di creare una rubrica "informativa". Anch'io ho avuto la tua stessa impressione di mancanza di conoscenze diffusa tra le creatrici e, come te, spesso mi sono andata a cercare notizie in giro per il web! Sapere che c'è un posto dove leggere notizie "sicure" è confortante! Complimenti per le tue creazioni che trovo bellissime!!!

signsoflife ha detto...

Bene ma... anch'io sono curiosa :-) .
Che significa "materiale stabilizzato"? E perchè ti hanno detto che non bisognava usarla se era corallo? Io ho una collana di corallo... o almeno mi sembra tale...

P.S.: sono una estimatrice del tuo blog e ti seguo sempre, sono anch'io una "perlinatrice" ma dalle abilità piuttosto modeste. :-)

Giò ha detto...

Le prime dieci righe di questo post non sono molto carine....
Leggo sempre il tuo blog, ammiro le tue creazioni e mi piacciono i tuoi post, questo però è un pò così, così...
Ciao, giò

Alessia Spalma ha detto...

Giò, sinceramente coi miei post non intendo essere carina. E credo fermamente che non si debba essere carini e cercare di piacere a tutti, ma che sicuramente sia un dovere essere educati e onesti:
queste sono le due cose che cerco di essere, qui e nella vita. Quando scrivo cerco di scrivere cose sensate e utili (secondo il mio umilissimo punto di vista ovviamente), sempre con la massima educazione, non cose carine.
Non so se a te è mai capitato di voler comprare una cosa e il venditore ti ha detto che cos'era, poi sei tornata a casa e hai scoperto che era tutt'altra cosa. A me è capitato. Se mi fossi fidata ciecamente, senza incuriosirmi e senza pormi domande avrei rivenduto a qualcuno una cosa per un'altra e quel qualcuno avrebbe potuto rivalersi su di me e non certo contro chi mi ha venduto il materiale.
Affermare che in giro c'è tanta ignoranza non significa mancare di rispetto a nessuno, del resto se vendo la carne devo conoscerla e se vendo bijoux o componenti per bijoux sarei tenuta a sapere ed essere informata al meglio su cosa sto vendendo non credi? Io almeno ci tengo, non per tutti può essere così e non per tutti è un imperativo purtroppo, non lo è in questo campo e non lo è nemmeno in altri e i risultati si vedono.
Non si può sempre piacere a tutti, e non si deve.

Alessia Spalma ha detto...

Signsoflife, come dicevo nel post stabilizzato vuol dire reso compatto e uniforme (e probabilmente anche più resistente, questo non lo so per certo) riempiendo le cavità naturali del materiale con resine o polimeri. La cosa viene evidenziata dall'osservazione del materiale al microscopio, come puoi leggere anche negli articoli che mi sono serviti da fonte per scrivere questo post.
Grazie per l'apprezzamento!

Alessia Spalma ha detto...

Ops, sempre una tua domanda che mi era sfuggita a proposito del corallo, in pratica si riferivano al fatto della raccolta selvaggia del corallo che danneggia le barriere coralline e gli ecosistemi dove il corallo vive. Non sono riuscita a trovare notizie sulla raccolta delle madrepore, anzi se qualcuno ne avesse sarebbe interessante integrare...

zula73 ha detto...

Ciao Alessia.
Volevo dirti che ritengo la tua iniziativa molto interessante e apprezzo il tuo voler condividere informazioni che ci permettano di saperne di più su cosa maneggiamo.
Io faccio paret della schiera delle creative alle prime armi che acquista pietre e perle sulla fiducia e per come mi colpiscono forme e colori, non perchè conosco davvero il materiale delle cose che compro.
Seguirò ancora con più interesse il tuo blog perchè così mi aiuti a migliorarmi.
Grazie.
Nunzia

Arianna ha detto...

Ciao Alessia, è la prima volta che ti lascio un commento ma seguo il tuo bellissimo blog da un mesetto, quando mi è entrato in testa il pallino di creare bijoux, la mia droga! Quindi colgo l'occasione per ringraziarti infinitamente per tutte le informazioni e gli ottimi consigli che dai (in particolar modo per la tecnica della "martellatura", sono due giorni che non faccio altro e i miei vicini già mi odiano!!!). Aspetto con ansia i prossimi post della nuova rubrica! :D

Alessia Spalma ha detto...

Nunzia, sai anche se creo bijoux da circa tre anni, mi sento alle prime armi anche io... ad esempio per quanto riguarda le pietre dure e altri materiali non ne so molto ma questo mi stimola ancora di più a cercare di capirci di più... Anche io come te compro spesso fidandomi di chi mi vende le cose, e allo stesso modo ci tengo che chi prende un mio bijoux si possa fidare!
Sono contenta che l'idea di questa rubrichina vi piaccia... se avete argomenti che vi interessano particolarmente fatemelo sapere!

Grazie anche ad Arianna e a tutte!!

Giorgia Rossini ha detto...

io sono molto ignorante in materia pietre dure, fili metallici ecc... per questo ringrazio che ci siano persone come te e Luca! l'idea di una rubrica di approfondimento è grandiosa :)
piuttosto che dire coglionerie, io se non so che pietra ho usato evito di scriverlo!! oppure chido a chi ne sa + di me un aiutino :)
grazie per il link del sito con le schede delle pietre, mi sarà molto utile!
una domandina veloce veloce: il filo metallico da 0,8 è utilizzabile per fare le forme tipo cuori, fiori...? purtroppo trovo solo quello in giro e per ora non posso fare un ordine su internet :(

pandora ha detto...

:)
causa gran fretta ti mollo questo sorrisone per dirti che sei un mito!
grazie per tutte le informazioni&dritte che ci dai... ri-sorrisone :) e non vedo l'ora di godermi la nuova rubrica!!!
baci

Monica Fe ha detto...

Alessia, una volta di più, complimenti per l'idea che trova il suo punto di forza nell'informare anche chi, come me, è davvero digiuno della materia. Ti bacio e ti auguro una bella settimana. M. indaco
P.S. ma quest'anno ......niente vacanze?!?

Multiductus ha detto...

Ottima notizia la rubrica informativa ;)
Ma il titolo.... all'autunno proprio non ci voglio pensare!

Ila ha detto...

Ale sei mitica!
Bella l'idea della rubrica!

Per la Madrepora, la uso spesso, mi piace molto, nonostante un'amica biologa mi preghi di non usarla! ;P

Grazie delle info!
A prestissimo
Ila

Sara ha detto...

Wow complimenti davvero! Mi sono messa a spulciare il tuo blog e mi sono innamorata dei tuoi lavori! ^^
Io ne ho aperto uno da un pochetto se non ti dispiace aggiungerei volentieri il tuo link alla lista dei blog!!!
a presto!
ciao ciao!

Alessia Spalma ha detto...

Jò scusa il ritardo nella risposta!! Il filo da 0.8 lo uso di solito per le monachelle e per infilare le perline. Per le cose più consistenti (links e vari altri elementi) che devono mantenere una forma uso il filo da 1 mm a salire.

Giorgia Rossini ha detto...

mi tocca comprarlo per forza allora! la prox spesuccia sarà per fili metallici e catene, mi servono come il pane!!