giovedì 22 luglio 2010

Ancora sul gioiello contemporaneo

Da quando mi muovo su Feisbuc mi si sono aperti nuovi mondi, vi devo dire la verità. Sia belli che brutti, com'è nell'ordine naturale delle cose. Forse però sono più quelli belli e oggi ne condivido un pezzetto prima con voi qui sul blog, perchè ho già parlato altre volte di questo argomento che trovo molto appassionante e ricco di stimoli per chiunque si interessi al bello in genere, e non solo al gioiello o al bijoux in senso stretto.
Mi sono imbattuta stamattina in un gruppo su Feisbuc, Jewellery design, e sono rimasta incantata. Il gruppo è tenuto insieme dalla convinzione che "la contemporaneità in gioielleria si basi su molti valori diversi, per cui la preziosità dei materiali non è più condizione necessaria e sufficiente a ratificare il valore di un oggetto" come si legge nelle note informative.


La riflessione che scaturisce dalla consapevolezza di queste nuove "frontiere" è ricca di implicazioni: forse qualcuno potrà non essere d'accordo e non condividere, ma ci siamo chiesti in molti, penso, se la definizione di gioiello si debba per forza ai materiali usati, o se oltre ci sia e ci possa essere qualcos'altro. Di fronte ad opere come quelle raccolte nella mostra virtuale JewelleryScape - I paesaggi del gioiello credo che molto difficilmente si potranno avere dei dubbi, molte opere realizzate nei materiali più disparati, dalla carta piegata a origami, ai tessuti e filati, alla plastica potranno suscitare domande e dubbi. Ma di certo susciteranno anche la meraviglia di chi le ammirerà.

Un'immagine dalla mostra virtuale JewelleryScape - I paesaggi del gioiello, nella foto i magnifici bracciali di Francesca Vitali, Fruccidesign

Il blog e la mostra sono curati dagli studenti e dai docenti del Laboratorio di Design del Gioiello del Politecnico di Milano, in particolare dalla Professoressa Alba Cappellieri.

14 commenti:

Unknown ha detto...

Io non credo che il gioiello si debba definire tale per il materiale usato, ma per il tipo di lavorazione e il processo creativo che lo portano alla luce...
ho amiche che creano veri gioielli con vecchi bottoni o pezzi di tessuto!

Un bacio Ale, ci riprendiamo di là tra un po'!

Alessia Spalma ha detto...

Ila sono d'accordissimo!! Ho scoperto la cosa tramite Caracol, e lei è un'artista vera!! devo trovare il tempo più tardi di guardare e leggere tutto per bene tutto... troppo interessante!

MagikeMani ha detto...

Mi piace la capacità di vedere la bellezza ed il valore del "gioiello" indipendentemente dai materiali usati.
Ciao e buona giornata
Grazia

carmen ha detto...

Ciao Alessia, molto interessante, grazie! Complimenti per tutte le tue nuove iniziative..ma meno male che continui a scrivere sul blog così ti posso seguire! (Io non so niente di Facebook!) Per me i gioielli dovrebbero dare "gioia" a chi li indossa e quindi la cosa è personale, soggettiva e non risiedere nella preziosità dell'oggetto' in questione..ma è solo il mio parere personale!
Buona giornata
Carmen

Eleonora Battaggia _ OrnamentiEcoContemporanei ha detto...

ohhhhh!!!!
Alessia grazie....sei davvero gentile......sono proprio emozionata!!!!!

Sono felice di far parte di Jewellery Scape Exhibition perchè è una grande cosa....ma anche per le motivazioni che tu hai espresso e per le quali lavoro da anni...
Lo dico da tanto sui miei vari spazi web e ogni volta che ne ho l'occasione, su presentazioni del mio lavoro eccc...

Da orafa per formazione la mia evoluzione passa attraverso tutto questo...."Il gioiello è una forma d'arte indipendentemente dal materiale da cui è composto, è veicolo di un'idea oltre che di bellezza"....cosa lo fa "Gioiello"???? Io credo la bellezza e l'indossabilità....ma il discorso è lungo....

Per lo meno adesso è riconosciuto tutto uno spazio che fino a poco tempo fa (ma ci sono ancora molte resistenze) se non era Oreficeria o Gioielleria era solo assolutamente Bigiotteria vocabolo spesso usato in modo dispregiativo. Dal momento che in questo spazio "libero" ci sono situazioni eccellenti, finalmente adesso è legittimato anche da eventi come JEWELLERY SCAPE EXHIBITION...e da tutte le fantastiche persone che ci lavorano!!!
Grazie ancora Alessia per le belle parole nei miei confronti...
un abbraccio
Eleonora

ilariabaccelli.design ha detto...

Consiglio davvero a TUTTE e TUTTI di seguire Jewellery Escape perchè è curato da mani ed occhi davvero competenti e super all'avanguardia... Io lo so bene perchè sono una delle diplomate al master in Design del Gioiello a Milano e, davvero, le persone che lo curano mi hanno aperto mondi e strade... in particolare Alba, che per me è come una "guru".. tenetela d'occhio!
Non so bene come mai, ma mi rende orgogliosa e felice il fatto che vi piaccia questo Jewellery Escape blog... sarà che il valore del gioiello all'avanguardia, dell'arte, delle infinite possibilità..si sta espandendo e raggiunge molti più cuori e teste?... che bello!!!

Feddy ha detto...

Secondo me la bellezza o il valore di un gioiello dipende dalla lavorazione che lo caratterizza.
Ho visto pietre preziose tagliate e montate in modo orrido, totalmente inadatto a loro... Sprecate e rovinate insomma! E ho visto pezzi di vetro brillare di mille riflessi :-)

Mariolonza ha detto...

Bella riflessione che condivido pienamente...feisbuc..internet...blog...un sacco di stimoli da prendere positivamente!!!

agnese ha detto...

Io credo che il materiale è il veicolo con il quale realizziamo ciò che la nostra creatività, in un dato momento, vuole esprimere.
Mescolare vari tipi di materiali è la forma di creatività più bella!
Quindi il vero valore dell'oggetto creato stà in quello che, realizzandolo, abbiamo vuoluto esprimere, ed è questo che lo rende un "gioiello"!

try2knit ha detto...

fantastico! Io ho sempre ammirato la capacità di creare, alcuni di questi gioielli sono veramente capolavori
brave a tutte!!
Ciami

Ababeads ha detto...

Son realmente preciosas...unas obras de arte!

Alessia Spalma ha detto...

Eleonora e Ilaria è un piacere e un onore avervi qui coi vostri "preziosi" (è proprio il caso di dirlo!) contributi!

Il discorso sul tema è molto ampio, e verte in primo luogo su ciò che diceva Eleonora parlando di dicitura: la parola gioiello, anche legalmente parlando, va concessa solo ad oggetti realizzati in materiali preziosi. Però è chiaro che non è così e non può essere solo così! Questa raccolta di artisti da tutto il mondo dimostra il contrario, e io sono d'accordo con quanto detto da Ele, e da i curatori della mostra... Sono incantata dalla caèpacità della materia, la più disparata, di farsi forma e arte e quindi gioiello... dalla capacità di guardare oltre che hanno questi artisti...
Il dibattito è aperto, ed è davvero molto interessante!!

Anonimo ha detto...

Non posso che condividere quanto è già stato detto, quindi non mi ripeterò :)
Grazie per aver segnalato quest'iniziativa. C'è davvero da rifarsi gli occhi!!!
Io mi sono innamorata particolarmente dei gioielli realizzati con carta... in particolare proprio dei bracciali in foto: li trovo di una modernità eccezionale.

Eleonora Battaggia _ OrnamentiEcoContemporanei ha detto...

...la discussione forse deve partire da cosa intendiamo con la parola "Gioiello". Se è vero che legalmente è utilizzabile per oggetti realizzati con materiali preziosi, allora perchè lo usiamo per identificare quello di cui stiamo parlando?

Io non so proprio come altro chiamare le mie "cose"....Quello che faccio prescinde da essere collana, bracciale, orecchino.....
Per me gioiello è un qualcosa decorativo, indossabile(intendo anatomicamente studiato, che non dia fastidio, non faccia male con punte o altro, che stia nella giusta posizione sul corpo....), artistico, veicolo di idee, espressione, comunicazione......
ecc...ecc...

Dare un'occhiata anche a questo blog ;)

http://bijoucontemporain.unblog.fr/

Eleonora