Alla fine mi sono proprio ricreduta sugli anelli. Ultimamente sono stati sempre la mia ancora di salvezza e probabilmente, se la questione delle misure non fosse così noiosa, ne farei molti di più. Dovrei ragionare ancora sulla possibilità dei gambi regolabili, che non amo per niente esteticamente e funzionalmente, ma che darebbero la possibilità di adattare l'anello a più misure.
Perché in fondo basta poco: una lastrina incisa leggermente, qualche piccola fusione si ottone e rame rimaste sul mattoncino refrattario ad aspettare tempi migliori, un po' di filo squadrato...
lunedì 23 marzo 2015
Un nuovo anello
Con la lima ho fatto dei piccoli tagli lungo il bordo e poi l'ho modellato in modo irregolare. Un po' di saldatura e il gioco è fatto. Semplice, e con un sapore un po' antico.
Sul retro si può vedere il gambo, con le estremità lasciate larghe per proporzionare e bilanciare la leggerezza del filo (anche se non è per niente sottile) con l'ampiezza della lastra. Un po' lo stesso principio con cui si potrebbe realizzare il gambo aperto di cui parlavo prima...
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5 commenti:
Uhhhh ecco il laminatoio all'opera ;)
Mi piace questo anello, secondo me con un gambo aperto renderebbe benissimo comunque :)
:) nono, qui niente laminatoio! :)
Wow pensavo di si! La squadratura è perfetta*-*
*Clapclap*
Per quello me la cavavo abbastanza bene anche prima del laminatoio :) Ho fatto molta pratica con molta soddisfazione!
Per fare un esempio questo anello :)
Non amo gli anelli...forse perchè non ne indosso mai e farei difficoltà anche a realizzarne uno ,infatti non mi sono mai cimentata in questa impresa ardua...
Come sempre un lavoro semplice ma molto bello!!!
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