lunedì 30 marzo 2015

Ispirazione inversa

In una calda e assolata mattina di agosto della scorsa estate ho deciso di visitare una città siciliana dove non ero ancora mai stata, meta da qualche anno di "pellegrinaggi" da parte degli appassionati del commissario Montalbano e del mio concittadino Andrea Camilleri.
Ragusa Ibla, come altre città di quella parte sud occidentale della Sicilia (la Val di Noto), ha delle caratteristiche particolari che la rendono unica: distrutta dal terremoto del 1693, venne ricostruita seguendo le regole architettoniche e il gusto artistico tardo barocco dell'epoca. Strade, palazzi e chiese, ogni angolo è una scena teatrale, un gusto per la prospettiva tipico, ogni ornamento volto a stupire e meravigliare il visitatore. Cammini per queste vie e vicoli, e lo sguardo è catturato dalla vertigine delle volute che ornano le facciate delle cinquanta chiese, oppure si perde verso il punto di fuga di una prospettiva creata ad arte, oppure si ferma catturato dalle figure inquietanti e affascinanti dei mascheroni che ornano i balconi.
Io ci cammino dentro accecata dal sole che riverbera sul bianco della pietra, e fotografo ogni particolare che mi colpisce come faccio sempre, per portarmi a casa qualcosa che poi mi faccia pensare, e ricordare ed emozionare ancora. Ed è così che mi accorgo che forse qualcosa della mia terra, di quelle atmosfere e di quella storia, ce l'ho nelle vene nonostante mi sia sconosciuta, mi scorre dentro inconsapevolmente.

Palazzo Battaglia, Ragusa Ibla, la seconda facciata su via Chiaramonte
La seconda facciata di Palazzo Battaglia, patrimonio Unesco, che si affaccia su via Chiaramonte, Ragusa Ibla





In un vicolo di Ragusa Ibla, sovrapposizioni su una facciata
In un vicolo di Ragusa Ibla, sovrapposizioni





Perché, nel mio perenne alzare gli occhi sgranati e assetati di bellezza, vedo sotto alle finestre e alle balconate di Ragusa delle forme che mi sono familiari.
Forme che, senza saperlo, anche diversi anni prima di vederle, ho usato nelle mie collane. Cercando linee e disegni armoniosi e diversi, ho immaginato le linee delle modanature che decorano tante facciate dei palazzi barocchi.

Collane con struttura semirigida in filo di rame modellato e forgiato a mano




lunedì 23 marzo 2015

Un nuovo anello

Alla fine mi sono proprio ricreduta sugli anelli. Ultimamente sono stati sempre la mia ancora di salvezza e probabilmente, se la questione delle misure non fosse così noiosa, ne farei molti di più. Dovrei ragionare ancora sulla possibilità dei gambi regolabili, che non amo per niente esteticamente e funzionalmente, ma che darebbero la possibilità di adattare l'anello a più misure.
Perché in fondo basta poco: una lastrina incisa leggermente, qualche piccola fusione si ottone e rame rimaste sul mattoncino refrattario ad aspettare tempi migliori, un po' di filo squadrato...

Anello in rame e fusioni in ottone
Con la lima ho fatto dei piccoli tagli lungo il bordo e poi l'ho modellato in modo irregolare. Un po' di saldatura e il gioco è fatto. Semplice, e con un sapore un po' antico. 

Anello in rame e ottone, il particolare del gambo squadrato
Sul retro si può vedere il gambo, con le estremità lasciate larghe  per proporzionare e bilanciare  la leggerezza del filo (anche se non è per niente sottile) con l'ampiezza della lastra. Un po' lo stesso principio con cui si potrebbe realizzare il gambo aperto di cui parlavo prima... 




lunedì 16 marzo 2015

Pieni e vuoti, rame e argento

Gli orecchini a perno sono una di quelle cose che avrei sempre voluto fare ma prima di iniziare a saldare erano un miraggio. Questa costruzione permette di ottenere risultati molto diversi dal classico pendente con gancio ad amo, anche se pure lì la saldatura apre nuovi orizzonti.
Oggi vi mostro un paio di orecchini molto semplici in cui ricompare una forma che di recente ho utilizzato molto e che amo, l'ovale irregolare.

Orecchini a perno in argento e rame forgiato a mano

Qui l'ovale realizzato in argento è il vuoto che si contrappone al pieno della coppetta forgiata a mano in rame. Tanto lineare e luminoso l'elemento in argento, quanto irregolare e organico il pendente in rame, che lo richiama nella forma ovale ma gli si contrappone per il colore, il materiale e l'aspetto.

Orecchini in argento e rame a perno




giovedì 12 marzo 2015

Maglia: il nuovo maglione di A Knitting Bear

Come sapete, ogni mese su Crowdknitting vengono proposti dei modelli completamente gratuiti da scaricare, realizzati dalle nostre amiche designer italiane, che rimangono disponibili per tutto il corso del mese. Marzo ci porta un bellissimo maglione, No surrender, realizzato dalla bravissima Annalisa Dione, A knitting Bear.

Maglione modello gratuito di Annalisa Dione  La tecnica utilizzata è la costruzione bottom-up, come spiega Annalisa nel suo post, con i dettagli interessanti dell'i-cord che rifinisce lo scollo e i bordi ripiegati al fondo e ai polsi che danno un aspetto molto rifinito al maglione. Perfetto anche per i primi giorni di primavera, potete scaricarlo gratuitamente dalla sezione pattern di Crowdknitting, ma serve la registrazione.
Happy Knitting!




lunedì 9 marzo 2015

Incisione ad acido e labradorite

Non si butta via niente, specie se si tratta di una lastrina di rame con delle belle incisioni. Ancor più se la lastrina è frutto del caso e dell'ultimo workshop su patine e incisione ad acido. Era da tantissimo tempo che non facevo nulla con questa tecnica, volevo trovare un modo di utilizzarla che soddisfacesse in pieno il mio gusto, un modo diverso. Qualche settimana fa, durante il workshop, quando abbiamo provato ad incidere la lastra di rame è venuto fuori il risultato che cercavo, una texture astratta, venature, sbavature, un reticolo. Quando l'ho vista ho subito immaginato delle cose e negli scorsi giorni ne ho realizzate alcune.

Orecchini in rame, argento 925 e labradorite
Questi orecchini a perno sono realizzati con parte di quella lastra, ritagliata in due rettangoli a cui ho saldato il perno e un anellino in argento, che mi è servito per agganciare una labradorite sfaccettata dalla forma irregolare.

Orecchini a perno in rame inciso ad acido, argento e labradorite
Questi ultimi lavori che ho fatto, dopo un lungo periodo, sono dedicati alle mie ragazze dei workshop, a quelle che tornano con costanza, a quelle che sanno ascoltare, che sono diventate amiche, che animano i gruppi con entusiasmo e calore, che vorrei non perdere per strada. 




venerdì 6 marzo 2015

Il laminatoio

Ci sono follie che si fanno... dopo tanto pensare e rimuginare, dopo tante remore e tanti dubbi, alla fine decidi. E metti nel carrello del negozio online preferito quell'utensile costosissimo che vorresti fosse in qualche modo la garanzia che continuerai a lavorare, che la spesa ti farà almeno sentire in colpa e che lo userai tantissimo, non fosse altro che per ripagarlo.
Ovvio che qualche peripezia nell'ordine c'è stata, ovvio che è arrivato dopo un bel po' di tempo e numerosi solleciti... si è proprio fatto attendere. Poi è atterrato sul mio tavolo, qualche mese fa, 14 chili di inglese beltà. Soprannominato da me medesima "la bestiolina inglese".

Laminatoio Durston da 80, per filo e lastra

Anche aprirlo mi metteva soggezione. E' il più minuscolo della gamma, l'unico che ho fatto finta di potermi permettere. E' un bell'oggetto, forse perché a me gli utensili piacciono, mi piacciono quelli che sanno di antico, che senti che non hanno praticamente mai o quasi cambiato le loro fattezze, già perfetti per il loro uso da sempre.

Durston rolling mill, laminatoio per lastra e filo
Mi sono accorta di non averlo fotografato sul tavolo dove l'ho fissato, penso che non sia ancora quello il suo posto e chissà quando lo troverà, ma per ora ho iniziato ad usarlo così, anche se si fa una bella fatica a girare quella manovella. Ho fatto adesso al volo una foto pessima e con pochissima luce. 

Laminatoio 80 mm Durston rolling mill

Laminatoio - Rolling mill: utensile nel quale due cilindri sovrapposti messi in rotazione schiacciano e allungano il lingotto dopo la fusione. Ci sono laminatoi per lastra e per filo.
(dal glossario sulla lavorazione del metallo di Pennabilli.org)




martedì 3 marzo 2015

Howlite e argento, una collana

Una collana fatta quest'estate che non vi avevo ancora mostrato, molto diversa dalle mie solite, giocata sull'uso delle pietre, rondelle sfaccettate di howlite, e su un unico elemento decorativo: un susseguirsi di forme geometriche in argento a formare un elemento rigido che contiene in sé anche la chiusura.

Collana in argento e howlite
Il filo d'argento è stato modellato e saldato, e quasi fuso, per cui la superficie è irregolare e materica e i chiaroscuri della patina lasciata dalla fiamma fanno risaltare ogni segno.