La prima cosa a cui si pensa se si parla di incastonare è ad una bella pietra. E' la cosa più ovvia, anche se in realtà le possibilità sono molte di più, tante quanti sono i materiali che è possibile utilizzare insieme al metallo. E se ad essere incastonato fosse il metallo stesso?
Due piccoli scarti di rame, la fiamma che li porta quasi a fondersi, e la superficie si riempie di grinze e movimento. E poi ancora la fiamma a colorare di rosso queste due coppette. Sono perfette per diventare il punto focale di un gioiello, anche se non hanno la nobiltà di un paio di pietre, anche se non sono intrinsecamente preziose, lo sono per me, per quello che io ci vedo: per il colore, per l'unicità della texture, per quello che mi trasmettono.
L'incastonatura perfetta è quella a giorno, leggera ma allo stesso tempo preziosa perché realizzata in argento 925. Quattro piccole griffe, e quegli omini che vedete nella foto abbracceranno i "cabochon" di rame.
Un paio di orecchini che sono semplici e molto leggeri pur avendo una costruzione interessante. Il colore intenso della patina rossa sul rame è bilanciato dalla luminosità dell'argento con il quale ho realizzato anche tutto il resto dell'orecchino. Anche nel link che fa da aggancio alla monachella ho voluto mantenere un aspetto pulito grazie alla saldatura dell'anellino.
O_133
Rame reticolato, patina rossa, argento 925