In ritardo coi miei soliti tempi "precisini" scrivo oggi, per presentarvi un altro oggetto nato un po' dal caso, e dalla voglia di non buttare nulla di ciò che resta sul mio tavolo dopo aver finito altri progetti. In questo caso a nascere da caso è la base per questo anello, un bel pezzo di filo già con la sua texture, rimasto alla fine di uno dei miei corsi. Il filo spesso è un'ottima base, che si può lavorare in diversi modi, e su questa ho giocato, abbinando una texture a righine con una parte liscia forgiata a sezione rettangolare, e torcendo il filo con quel ricciolo finale.
Poi mi ha aiutato l'argento 800 a dare luce al rame. Ho sovrapposto due tondini imbutiti e li ho fusi. Adoro la casualità del risultato quando l'argento si fonde ai bordi, le forme sono sempre diverse e del tutto imprevedibili, e la patina si insinua nelle pieghe del metallo creando i chiaroscuri che tanto amo.
In effetti questo anello è proprio una bella sintesi di tecniche e risultati che mi piacciono: le due diverse texture sul rame, l'argento, la sua parziale fusione, l'aspetto un po' rude e un po' delicato...
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4 commenti:
Bellissimo, i tondini d'argento un capolavoro!
spero che tu possa realizzare presto questi corsi anche on line..sarebbe perfetto!!!!
Ciao Alessia, molto bello questo anelo. Mi piace molto questo abbinamento con l'argento.
Se hai tempo di passare a trovarmi...oggi sul mi blog è partito un giveaway dove in regalo ho messo dei ciondoli di varie fattezze realizzati da me in ceramica raku.
Sarebbe per me un onore se u mi venissi a trovare! ...:-)
Bellissimo questo anello!! Lo trovo "semplicemente" fantastico...
Un abbraccio grande
Monica
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