lunedì 5 novembre 2012

Un pomeriggio di novembre

Che strano per me scrivere un post nel pomeriggio... sono proprio una maestrina precisina come mi dice qualcuno! Scrivo sempre la mattina e ho abbastanza chiaro cosa scrivere. Oggi no. Da un po' di tempo la mia vita va così. E io forse mi attacco alle abitudini, alle poche certezze che ho, tenacemente. Poi, quando qualcuna di queste certezze vacilla, devo affrontare il fatto che forse non sono così precisa come credo, e forse non devo esserlo. A volte, in certe giornate, le parole non vengono fuori come vorresti e non sai proprio cosa tirare fuori dalla testa, perché dentro hai tanto, troppo altro.
Giri fra le foto, e cerchi qualcosa da dire, una storia da raccontare. E no... oggi la storia da raccontare sono le mie mani sporche, la mia testa vuota, i miei pensieri lontani, la fatica che faccio a lavorare, il tavolo pieno di oggetti appena patinati da ripulire, lucidare e poi montare. Molti ancora dovranno raccontarmi cosa vogliono diventare. Alcuni li riconoscerete...

work in progress rame patinato

Una foto presa al volo dal mio tavolo. Quello che non sentite è l'odore dell'aceto, del fegato di zolfo, quello che non vedete è la polvere nera sulle mie mani. Però vorrei farvi sentire me. Perché quando mi dite che sui pezzi che creo rimane qualcosa... ecco. Questo qualcosa forse sono io e io sono anche così. La voglia di spaccare qualcosa, la testa da un'altra parte, le parole che non vengono fuori.
Vi prometto di meglio ma oggi sono questo.

13 commenti:

Ila ha detto...

E vai benissimo anche in questa veste :) sei sempre tu.
Tieni duro che sei in buona compagnia :)

Un abbraccio
Ila

Donnaraita ha detto...

Ma a me piaci anche così....... Che meraviglie sul tuo tavolo :D
un bacio
Rituzz

Sandra ha detto...

Io ti seguo a Torino, a ci sono giornata cosi, cosi...comunque un affettuoso saluto da...Sandra. Oggi il mip compleanno e sempre mi godo i tuoi lavori.

Alessia Spalma ha detto...

Grazie per esserci sempre anche quando io non sono proprio in forma :)

Greta ha detto...

Siamo fatti di tante sfaccettature diverse, anche da quelle che amiamo meno di noi. Ci sono giorni in cui non va, perché abbiamo la testa per aria, perché non abbiamo ispirazione, perché ogni cosa che ci mettiamo a fare non ci viene bene. Ma noi siamo tutto ciò che abbiamo e dobbiamo volerci bene anche in quei momenti, perché sappiamo che dopo sapremo ripartire con più entusiasmo!
Forza!

Unknown ha detto...

Ciao Alessia, anche per me questo è un periodo no. Sono appunto venuta a leggerti per tirarmi su il morale, per svagarmi e vedere delle "cose" belle, le tue opere d'arte. Questo momento passerà, vedrai. Non mollare perchè noi abbiamo bisogno di te! Un abbraccio. Silvia (parco di Monza)

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Succede,Alessia! che ci possiamo fare??? comunque,sappi che fa sempre piacere leggere i tuoi post,anche quando non ti va di creare un bel niente!!! Un abbraccio Lucilla

Monica Fe ha detto...

Alessia, bella....perchè la bellezza è anche questa! La tua onestà e il desiderio di essere vera sino in fondo.....la foto che hai scattato rimanda ad oggetti "grezzi", "opachi", "spenti" che presto brilleranno di colore e di luce; luminosità che ti appartiene e che ti fa essere una persona speciale, anche quando ciò che affiora, come oggi, è il tuo lato ombroso. Un abbraccio, pieno di calore e affetto...Monica (indaco)

Anonimo ha detto...

ti abbraccio, e non sai quanto ti capisco! bruna

Enrica ha detto...

Ciao Alessia,
tu sei anche così, tutti noi siamo anche così, ed è bello che tu lo condivida con gli altri. Sono momenti bui, ma passeggeri, che ti fanno poi assaporare ancor di più i momenti positivi che senza dubbio arriveranno presto. Abbi fiducia, mettiti davanti allo specchio e fatti un bel sorriso, a me fà bene ogni tanto. Un abbraccio.

ellicrea.blogspot.com ha detto...

Questo post mi ha colpito più di altri... è al contrario di quello che pensi pieno di vita e di energia, la tua energia bella e limpida anche in questi momenti bui!!
I tuoi "pezzi" sono delle opere d'arte... anche così ammucchiati e opachi... presto brilleranno e sicuramente tu con loro!!
Un super abbraccio
Eli

Unknown ha detto...

Penso che sia positivo non dover essere "chiusi" in una definizione statica, ma al contrario essere liberi di mostrarsi per quel che si è, in qualsiasi momento, con gli alti e bassi, i bianchi e i neri che caratterizzano la vita di ciascuno.
La foto dei tuoi pezzi mi fa pensare alle opere preziose che realizzerai e alla grande capacità che hai di trasformare oggetti apparentemente semplici in capolavori!