I workshops sono sempre una sorpresa per me. Con molte delle persone che hanno partecipato si è creato anche un bel rapporto personale, una conoscenza che era solo unilaterale è diventata un rapporto in due direzioni, e quando questo succede è una delle cose più belle. Allora è quasi una festa ritrovarsi intorno a quel tavolo, a condividere un momento di crescita e di partecipazione. Poi ci sono quelle domeniche che mi portano persone sconosciute, che arrivano da lontano e fanno tanti chilometri per venire da me, si alzano presto la mattina, prendono il treno/perdono il treno, caparbiamente fanno di tutto per esserci. Quelle domeniche in cui tanti accenti diversi mi fanno sentire il centro del mondo.
Però Ernesta non ha un sito o un blog dove poter vedere le belle cose che realizza, perciò ancora di più avevo voglia di mostrarvela. Ho messo nella tazza porta gomitolo il bellissimo filato in lana e alpaca di Drops con cui sto facendo un cardigan, uno di quei lavori in cui mi perdo, che lascio da parte e poi riprendo... Spero di finirlo presto. Il modello è in un bel libro che si chiama New England Knits.