In questi anni poche volte mi è capitato di creare qualcosa che potessi dire davvero mio, che mi corrispondesse per molta parte, se non in tutto. Se ci penso bene sono stati quasi sempre oggetti con forti richiami alla natura. E ogni volta che mi è capitato, poi ho giocato con questi topoi, con questi schemi, queste costruzioni, proprio perché le avevo sentite venire fuori da me più di altre, le sentivo più mie.
Questa è una di quelle. Questi due rametti che creano il centrale di una collana, sia che finiscano con due fiori, o come in questo caso creino un singolare sistema per incastonare una pietra. Una labradorite a forma di goccia, che non volevo montare in modo banale, non abbastanza grande da poterla incastonare da sola come pendente, ma di dimensioni perfette per diventare il cuore di questa collana così particolare. I due tubicini forgiati a mano e lavorati a richiamare dei rami, con le loro estremità tengono ferma la pietra, e verso l'alto sono tenuti insieme da qualche giro di filo d'argento.
La collana è poi semplicemente rifinita con una catenina molto sottile in argento e una chiusura fatta a mano.
**Purtroppo lo StreetMarket di Monza è stato annullato per le previsioni meteo che danno pioggia e temporali per domenica. Continuate a seguirmi qui e su Facebook perché ci sono altre date vicinissime!**
2 commenti:
Bellissimo gioiello, grazie per tutte le interessantissime informazioni e per la Galleria d'Arte che possiamo ammirare per la gioia dei nostri occhi e del nostro sentire.
Paolo da Genova
Grazie per questi bellissimi complimenti Paolo :)
Alessia
Posta un commento