Le collane sono la mia bestia nera, lo confesso. Sono sempre in ansia perché non riesco a lavorarci come mi piacerebbe. Per me la collana è un oggetto complesso di solito, costruito sempre intorno ad un centrale. Che spesso nasce per caso, dall'accostamento di elementi già esistenti, creati senza uno scopo preciso. Dico sempre che faccio puzzle, più che avere in mente un design. E' una cosa che odio di me, ma ormai ne sono consapevole, è un mio limite e lo devo accettare.
E' anche vero che a volte questo accostare elementi mi porta a fortunate intuizioni. Metti che sul tavolo ho una coppetta dalla forma ovale fatta per vedere come si fa. Poi l'ho patinata di rosso, sempre per vedere come si fa :) Poi ho anche una coppetta "normale" tonda, di dimensioni un po' più grandi di quelle che faccio di solito per gli orecchini. Le metto vicine e penso: ma guarda che carine, sarebbero un bel centrale per una collana...
A quel punto però devo aggiungere una terza coppetta di colore, forma e dimensione giuste, guidata dalle belle tormaline che ho scelto di montare per completare la collana, dei sassetti irregolari dai colori autunnali e bellissimi. E poi una chiusura, una chiusura sul davanti, ma piccola e discreta che non tolga importanza al pendente.
Ed eccola qua. Una delle mie "composizioni". Una di quelle delle quali sono molto felice, perché la sento giusta, armonica in ogni particolare. Nei colori delle patine e delle pietre, nelle forme. Questa tridimensionalità che regala la forgiatura ormai è quasi imprescindibile, anche se è solo accennata, come in altre cose che ho fatto di recente, oppure frutto di lungo lavoro come in questo caso.
C_026
Rame, tormaline, patine