mercoledì 21 marzo 2012

Foldforming Week: che cosa non è il foldforming

Avevo scritto tempo fa di sentirmi in colpa a proposito del foldforming, perchè al solito capita che qualcuno utilizzi una dicitura senza nemmeno sapere di cosa si tratti, oppure senza aver capito di cosa si tratti. Mi è capitato di imbattermi per caso su Artesanum e su un paio di blog nostrani, in oggetti che riportavano come tag o nel testo appunto foldforming, ma che di di questa tecnica non avevano assolutamente nulla. Mi è venuta la curiosità di cercare meglio per capire quanto questa cosa fosse diffusa, e soprattutto vedere se per caso trovassi anche creazioni straniere, ad esempio su Etsy, taggate in modo errato. E in effetti qualche esempio di finto (ingenuo o furbo non sta a me dirlo) foldforming si trova anche su Etsy.
Allora proviamo a capire meglio che cosa non è il foldforming. Come esempi userò mie foto, perchè non sarebbe simpatico usare gli originali :)

Pendente Albero per Dremel
Una lastrina piatta, seppure incrostata di pietruzze, oppure decoupata, oppure con altri materiali fissati sopra (bottoni o perline), oppure incisa, oppure curvata e arrotolata agli angoli non è foldforming.

Bracciale cuoio e rame
Un fiore ritagliato dalla lamina metallica, seppure modellato, oppure una rosa ottenuta ritagliando un nastro di lamina e arrotolandolo su se' stesso non è foldforming.

Orecchini rame e agata bianca
Un pezzo di lamina ritagliato e poi leggermente imbutito, seppure texturizzato con il martello a testa tonda, oppure ancora ondulato sui bordi, sia attraverso forgiatura sia con le pinze o le mani,
non è foldforming.

Orecchini rame e lana cardata
Una calla ottenuta dalla lamina ritagliata e arrotolata su se' stessa, sia con le pinze che
con le mani, oppure con l'aiuto di un qualsiasi modello, non è foldforming.

Dall'introduzione a Foldforming, Charles Lewton-Brain, Brynmorgen Press, 2008:
"Il Foldforming è un approccio concettuale, fisico e intuitivo alla lavorazione del metallo, che si basa sulle naturali caratteristiche dei metalli. Piuttosto che forzare un materiale ad assumere una forma, questo sistema usa a proprio vantaggio le caratteristiche di plasticità, duttilità ed elasticità proprie dei metalli, offrendo una importante e innovativa serie di  procedure che in modo estremamente efficiente generano centinaia di forme uniche e tridimensionali"
(la traduzione è mia)

3 commenti:

Martina ha detto...

direi che per chiunque avesse ancora dei dubbi, li hai risolti alla grande XD
[n.b tutti i gioielli sopracitati non sono fold forming, ma SONO bellissimi^^]

carmen ha detto...

Ciao Alessia e grazie delle spiegazioni! Nella mia ignoranza per me questa cosa aveva a che fare col fuoco e coll'acqua..insomma con la lavorazione del metallo come si faceva un tempo ( e si fa tutt'ora) Allora se ho ben capito si lascia che il metallo assuma la forma che desidera, o meglio, si asseconda la sua natura? La mia è pura curiosità, non credo che mi avvicinerò mai a quest'arte!
Buon pomeriggio!
Carmen

Alessia Spalma ha detto...

Grazie Marty!! :))

Carmen, la lavorazione del metallo avviene sempre in quel modo (se fatta artigianalmente) le tecniche tradizionali non cambiano. Questa in particolare permette di ottenere oggetti tridimensionali da semplici fogli di metallo, si passa dalle due dimensioni alle tre in pochissimo tempo, con pochi attrezzi alla portata di tutti e senza usare saldature.

 
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