Quando mi dicono che ho uno stile mi stupisco sempre... inevitabilmente. Che stile sarà mai il mio, che salto allegramente dalla assoluta linearità a forme naturali anche complesse, a richiami che qualcuno - senza pensarci troppo - definisce (con mio orrore) etnici? Ancora non so definirmi, dopo tutti questi anni, dopo centinaia di oggetti realizzati. Forse non ci riuscirò mai e questo, probabilmente fa parte di me, di questo mio percorso strambo, dei miei limiti.
![Collana in rame e perle coltivate Collana in rame e perle coltivate](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLd_6jPIkwvahO_OQuQWHQiK6OGIzvUSScUKoXdWNNzPndG6TVZ_L_D0kUuOvL8MILUvRSIW64fljblnEowwKxuRIKzeJJMX1NSmCLSLrqaVuKSU6tIQkX5WVRx2bBtUeG2CaI5xRLZHLx/s1600/C_062_a.jpg)
Forse deriva soprattutto dall'amore viscerale che provo per questa materia meravigliosa che è il metallo, perché manipolarlo non mi stanca, mi appassiona ancora, mi stupisce spesso e mi regala ancora emozioni. Se lo stropiccio e lo arrotolo e lo torco e lo maltratto; se lo forgio, lo saldo, lo lucido, lo segno... il risultato è un'emozione che tengo fra le mani, quasi sempre. Ed è per questo, penso, che esploro forme e consistenze così diverse, vuoti e pieni, ruvido e morbido. E non so definire un oggetto come questo, e probabilmente definirlo è la cosa meno importante.
Una collana, il cui centrale è formato da tre coppette di dimensioni diverse, tutte e tre tirate su a mano, la più piccola è uno dei miei
Black holes con una perla irregolare all'interno. Le coppette le ho montate su un tubo irregolare fatto con uno scarto di lastrina e modellato con le mani e il martello. Il girocollo è un filo di piccole perle grigie, illuminate sul davanti da un'unica perla bianca.
C_062
Rame e perle coltivate