La natura entra di prepotenza nelle cose che creo. Anche se spesso uso forme molto semplici e linee pulite, ci sono momenti nei quali foglie, fiori, rami, oggetti più complessi e più vivi, chiedono voce e spazio. E con quelle forme entrano nelle mie creature i posti in cui amo camminare, in cui mi perdo ogni volta che posso: i boschi, i sentieri, la montagna.
Sono forme a volte difficili da assemblare in oggetti indossabili, a volte sono una vera sfida all'immaginazione o alla mia conoscenza delle tecniche. Posso perdermi per ore a cercare la giusta combinazione. Poi è solo un susseguirsi di gesti: saldi, limi, carteggi, ripulisci, ossessivamente, finché il risultato è quello che volevi.
Scegli un colore, un tocco di luce, la perla, l'agata blu, e una nuova collana ha preso vita. Con questi fiori dai petali aperti e morbidi, con questo movimento dello schiudersi che quasi riesci a sentire nel metallo. Penso a me sdraiata sull'erba umida a fotografare fiori, e penso che è (anche) per questo che lo faccio. Per amore, sì, per meraviglia, e per riportare in quel che faccio un po' di quella magia.
C_068
Rame, agata, perla coltivata
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