Avevo iniziato a scrivere questo post parlando di me, dei pregi e difetti dell'essere trasparente, ma oggi è una cosa che non mi riesce, parlare di me. Meglio farlo attraverso un oggetto. Come spesso faccio qui, come quasi sempre ho fatto col mio lavoro.
In questo periodo mi sto concentrando su una serie di cose nuove e ho scelto ancora una volta di lavorare con degli scarti. Le piccole piastrine tonde in argento che sono la base di questi orecchini sono state realizzate con scarti di altre lavorazioni fuse, poi laminate e poi la superficie è stata ancora fusa per ottenere la texture. I bordi sono stati levigati e rifiniti, e ho saldato l'anellino a cui montare il pendente. Nella scelta della montatura della bella pietra di quarzo fumé sfaccettata sono stata guidata dalla sua eccezionale trasparenza. Volevo lasciare che la luce le passasse attraverso, mostrandola in tutta la sua bellezza. Così ho usato degli altri scarti di lamina per creare questo bordo che abbraccia il cabochon. È stato un lavoro lungo, lavorare con gli scarti pone una serie di problemi da risolvere, ma il risultato mi piace moltissimo. Tanto da pensare di realizzare una serie di gioielli con queste basi.
Potete venire a vederli dal vivo ai prossimi appuntamenti on the road, in questo periodo pre-natalizio saranno ben tre! Vi aspetto questo sabato, a Lambrate, tutto il giorno fino alle 19.