domenica 21 ottobre 2007

Investite in buoni attrezzi

Ve lo sentirete ripetere sempre, su ogni pagina web di beader che si rispetti! Vale a dire acquistate solo buone pinze, sia a becchi piatti che a becchi conici, che non si disassino non appena proverete a piegare un filo o un chiodo appena appena più grosso, con becchi ben levigati per non rovinare con graffi e incisioni il filo metallico, soprattutto se lavorate con l’argento; attenzione anche alle tronchesi che devono essere perfette, cioè tagliare molto bene e in modo netto anche sulla punta. Questo vi permetterà di tagliare il filo il più vicino possibile al nodo o alla perla.
Sui siti americani vi capiterà di trovare strumenti praticamente sconosciuti in Italia (non li ho mai visti nei negozi che frequento, né sui siti di vendita on-line italiani) come le crimping pliers, cioè quelle magiche pinze che servono per chiudere bene gli schiaccini in modo che siano anche gradevoli da vedere; e che dire delle tronchesine americane (flush cutter), che sogno la notte? Adesso Beads and Co. ha finalmente messo insieme un set di attrezzi che contiene anche il flush cutter, ma purtroppo dovreste comprare tutto il set completo, dato che i vari attrezzi non vengono venduti singolarmente, con una spesa non indifferente… Gli attrezzi normalmente venduti in Italia nei negozi di componenti per bigiotteria sono di qualità medio-bassa, a volte decisamente bassa, e i prezzi variano dai 5 ai 7€ (più le spese di spedizione nel caso acquistiate on-line). Io ho trovato delle ottime pinze a becchi conici e tronchesina da Castorama, spendendo meno di 5€ al pezzo. Vi consiglio di cercare prima nei brico-center forniti o in una buona ferramenta e poi confrontare i prezzi.
Prendervi cura dei vostri attrezzi è semplice: l’unica regola d’oro è non usarli mai per altri scopi! Usi ‘impropri’ possono graffiarli o lasciare dei residui di materiali che rovinerebbero i vostri componenti o il filo metallico. Soprattutto se lavorate con filo d’argento potreste avvolgere i becchi delle vostre pinze con nastro adesivo di carta. Se doveste notare dei graffi profondi o dei segni sui becchi delle vostre pinze provate a carteggiarle leggermente con carta vetrata molto fine.
La mia dritta del giorno è un link prezioso ad un pdf che vi spiega tutte le differenze fra le pinze. Problemi con l’inglese? Scrivetemi!

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