Ricordate quando scrivevo spesso di
materiali riciclati, e vi torturavo con le mie pratiche green? Una delle cose che ho sempre cercato nei miei lavori con materiali riciclati, e ho sempre ammirato in quelli degli altri, era il fatto che non si percepisse quasi più l'oggetto di partenza, la sua forma e soprattutto la sua funzione precedente. Quando uso un materiale di recupero vorrei che diventasse altro, che si vedesse esclusivamente ciò che è diventato.
Quando ho cominciato a lavorare di più l'argento mi sono chiesta come fare a recuperare quello che avevo in casa, frutto di regali soprattutto, e dopo vari tentennamenti ho deciso semplicemente di provare. Ho iniziato dalle cose più piccole che avevo in giro, alcune bomboniere e delle posate, nella fattispecie cucchiaini. Le posate non sono per niente facili da lavorare perché in argento .800, ma con tanta pazienza e un bel po' di lavoro il cucchiaino diventa una piatta superficie da cui ricavare piccoli gioielli. Cercando di sprecare meno materiale possibile (ma poi si riutilizza anche quello per piccole fusioni) cerco forme semplici ma non banali.

E mi piace anche che si vedano i segni del martello, evidenziati dall'ossido formatosi saldando il gancio in argento .925. In questi orecchini ho aggiunto soltanto due pietre che amo, la labradorite e la pietra di luna. Rondelle dalle dimensioni diverse e dai riflessi cangianti, fissate alla base con due chiodini in argento fatti a mano, quasi invisibili sul retro.
Ecco, dal cucchiaino all'orecchino, con tanti passaggi e tanto lavoro, ma per me non c'è soddisfazione più grande che poter utilizzare ancora dei materiali, specie se preziosi, creando qualcosa di diverso e unico.
O_144
Argento .800, argento 925, labradorite, pietra di luna
Stupendi!
RispondiEliminaÈ bello poter dare nuova vita a materiali ormai inutilizzabili... Tu poi lo fai in maniera impeccabile.
Belle anche le pietre utilizzate!
Anche questa creazione ha la tua firma incancellabile...una meraviglia!
RispondiEliminaSono sempre più innamorata dei tuoi gioielli. Questi "green", poi, mi fanno letteralmente impazzire. Incredibile che all'origine fosse un cucchiaino. Davvero bellissimi! Fusilla Creativa
RispondiEliminaBello il riciclo..ma bello sopratutto il modo in cui lo utilizzi tu..Molto speciale..Complimenti..
RispondiEliminaOggi commento anche qui, è tanto che non lo faccio sul blog!
RispondiEliminaQuesti orecchini sono, come al solito, incantevoli!
Volevo chiederti: ricordi le forchette a "L'Atelier Magique" dell'anno scorso? L'idea di trasformarle in orecchini era carina, ma ... se ci avessi messo mano tu? Come avresti operato la trasformazione? Difficile per quei pezzi cancellare l'origine...
Ma che meraviglia... nn ci posso credere, cucchiaini. Basta per me sei una maga! Che poi questo grigio-azzurro mi fa impazzire!! Clapclapclap^_^
RispondiEliminaBellissimi! Me ne fai un paio?
RispondiEliminaSono semplicemente bellissimi!
RispondiEliminaUn abbraccio
Grazie a tutte per i vostri commenti entusiastici!
RispondiEliminaMartina scrivimi pure se vuoi! Li rifarò comunque di sicuro :)
Mandato e-mail, ricevuta?
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